Pescara, malori Liceo Marconi: nessuna anomalia nell’aria

Malori al Liceo Marconi di Pescara, conclusi i test dell’Arpa: nessuna anomalia. De Martinis pensa a una bravata e spera nell’individuazione dei responsabili

I campionamenti effettuati sulle sacche d’aria prelevate al liceo statale Marconi di Pescara “non hanno evidenziato concentrazioni anomale o alterazioni nella composizione dell’aria campionata”  fa sapere l’Arpa.

Ieri una cinquantina di persone, tra studenti e personale, hanno accusato disturbi e fastidi respiratori dopo che una sostanza urticante non identificata si è sprigionata nei locali.

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), al termine degli esami di laboratorio, conferma quanto già emerso dai risultati parziali.
Gli accertamenti sono stati eseguiti nel distretto Arpa di Pescara. L’attività di controllo, disposta a seguito delle segnalazioni pervenute nella mattinata di giovedì, ha riguardato
nove campioni d’aria, di cui otto prelevati all’interno dell’edificio scolastico (aule 18, 19, 20 e altri locali di servizio) e uno all’esterno.

“Dai risultati ottenuti non emerge alcuna alterazione delle normali condizioni di salubrità dei locali e degli ambienti dove sono stati eseguiti i prelievi dei campioni di aria – si legge – Arpa Abruzzo continuerà a garantire la propria collaborazione tecnica alle autorità locali, assicurando il supporto necessario per ogni eventuale ulteriore esigenza di verifica o approfondimento”.

Il presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, ha espresso il proprio commento sull’accaduto:

“Alla luce dei rilievi e della mancanza di elementi concreti che possano ricondurre l’episodio a un evento di altra natura si ipotizzerebbe una bravata. È davvero spiacevole supporre come un gesto di incoscienza e superficialità possa aver causato disagio e preoccupazione tra gli studenti, il personale e le famiglie, oltre ad attivare una complessa macchina di soccorsi e verifiche. Resta però importante sottolineare che la sicurezza deve sempre venire prima di tutto e che la scelta di chiudere temporaneamente la scuola per due giorni, in via precauzionale, è stata opportuna e condivisa con tutte le autorità competenti”.

Il presidente De Martinis ha inoltre ringraziato i Vigili del Fuoco, il personale del 118, l’ARPA Abruzzo e le forze dell’ordine per la prontezza dell’intervento e la collaborazione dimostrata.

Auspichiamo che possano essere individuati i responsabili di questo gesto – ha aggiunto De Martinis – affinché episodi di questo tipo non si ripetano più. È importante che tutti, soprattutto i più giovani, comprendano che comportamenti di leggerezza possono generare gravi conseguenze non solo per la sicurezza, ma anche per la serenità dell’intera comunità scolastica”.

La Provincia di Pescara, in collaborazione con le autorità competenti e la dirigenza del Liceo Marconi, continuerà a seguire l’evoluzione della vicenda e a monitorare la sicurezza dell’edificio scolastico che fin dalle prime ore del mattino di ieri è stato prontamente perlustrato dal dirigente della Provincia Marco Scorrano. Dopo i necessari controlli tecnici e la completa aerazione dei locali, la riapertura dell’istituto è prevista per lunedì, con la ripresa regolare delle attività didattiche in condizioni di piena sicurezza.