È in uscita l’ultimo libro di Marco Tabellione “Tra le nuvole, la visione dei poeti”, edito da Il Viandante. Il saggio è dedicato alla poesia e all’uomo
L’ultimo libro di Tabellione, un grido accorato in nome della civiltà, propone un’umanità nuova e un’analisi critica della contemporaneità attraverso il filtro dei poeti amati.
La presentazione si svolgerà domani, 17 giugno, alle ore 18.00, alla Fondazione La Rocca, in via Raffaele Paolucci 71 a Pescara. Saranno presenti l’autore Marco Tabellione e l’editore Arturo Bernava.
Tabellione invita a ambiare visione, a spostare il proprio punto di vista “tra le nuvole” e nella profondità che consente la poesia. Attraverso le parole illuminanti e divergenti dei poeti, l’autore offre una panoramica sulla contemporaneità nei suoi aspetti psicologici, sociali e ideologici. Un’immersione straniata che permette di ipotizzare nuovi stili mentali e comportamentali, propri di una vita finalmente poetica.
“Vivere poeticamente vuol dire rispondere o tentare di rispondere al senso dell’esistenza mediante un’esperienza straordinaria, mediante non solo parole impossibili, ma anche una vita impossibile; questa vita è la vita nobilitata dal sogno. La poesia non è risposta, è domanda, ma nella domanda tocca la verità. Vivere poeticamente vuol dire vivere questa verità”.
Il poeta, docente, giornalista e saggista abruzzese Marco Tabellione ha pubblicato diversi libri. Tra le raccolte di poesie figurano Gli uni e gli altri bui, InCanti, Tra cielo e mare, L’eternità dell’acqua.
Sui anche i romanzi Il riso dell’angelo, L’isola delle crisalidi, La vita che non muore e i saggi L’immagine che uccide, La cura dell’attimo, Il canto silenzioso.
Tabellione ha vinto anche diversi premi letterari, tra i quali il Sandro Penna, il Teramo, il Pablo Neruda.