Pescara: l’innovazione dei contratti di fiume

L’obiettivo è compiere un ulteriore e deciso passo in avanti per la valorizzazione e la tutela ambientale del fiume Pescara: in quest’ottica i contratti di fiume come modelli innovativo

Un modello innovativo di gestione delle risorse idriche capaci di offrire un contributo fondamentale per innalzare la qualità ambientale dei territori fluviali e mettere in atto una gestione integrata dei corsi d’acqua al fine di raggiungere e mantenere gli obiettivi previsti dalla Direttiva Quadro Acque e dal piano di tutela regionale della Acque.

I contratti aderenti al contratto di fiume Pescara sono 17: Pescara (capofila), Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Capestrano, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Chieti, Manoppello, Popoli, Rosciano, San Giovanni Teatino, Scafa, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani.

 

Barbara Orsini: