A Pescara la Prima Assemblea regionale ‘Belle Ciao’ della Cgil: protagoniste le sindacaliste che, ad ogni livello, dalle sedi territoriali ai luoghi di lavoro, si impegnano nella Cgil Abruzzo e Molise
Il loro impegno è quello di migliorare le condizioni e i diritti delle donne, in quanto tali e nei posti di lavoro. Per questo saranno chiamate al protagonismo nella campagna referendaria che si è appena aperta e che vedrà la Cgil impegnata nei 5 referendum del lavoro e della cittadinanza.
Nella convinzione che ogni donna ha diritto di perseguire la propria emancipazione e la propria libertà attraverso il buon lavoro, quello stabile, tutelato ed equamente retribuito.
I cinque referendum della Cgil, che hanno l’obiettivo di contrastare la precarietà e di conferire maggiore dignità e sicurezza al lavoro, parlano in particolare alle donne, perché più precarie e spesso anche più sfruttate e più povere. Il quesito della cittadinanza è rivolto a molte donne, che nascono, crescono, abitano e lavorano nel nostro Paese, contribuendo alla sua crescita, e che saranno così portatrici di nuovi diritti, oggi negati. Il massimo impegno delle donne è necessario nel raggiungimento del quorum elettorale.
Già in passato, due referendum sono stati essenziali per preservare i diritti e gli spazi di libertà. Il movimento delle donne, in quelle due occasioni, è stato fondamentale per evitare che leggi di civiltà come quella dell’aborto e del divorzio venissero abrogate.
L’Assemblea ‘Belle Ciao’ è la dimostrazione che le donne, nella loro sorellanza, non intendono indietreggiare di fronte a politiche che vogliono dividerle e che legittimano la violenza nei loro confronti nelle varie forme in cui si presenta, da quella fisica e psicologica a quella economica e sociale.
