Pescara: la Fira replica al Pd sul complesso sportivo Le Naiadi

La Fira replica al Partito Democratico a proposito delle dichiarazioni sulla gestione del complesso sportivo Le Naiadi di Pescara

La Finanziaria Regionale Abruzzese ha precisato la natura e gli obiettivi del proprio operato, sottolineando che la gestione della struttura non risponde a finalità economiche, ma al mandato istituzionale di supporto alla Regione Abruzzo. La risposta della Fira è arrivata dopo le dichiarazioni rese ieri dai consiglieri del Pd.

“L’intervento della società – precisa la Fira – si inserisce in un percorso di recupero e rilancio di un impianto rimasto per anni in condizioni di abbandono. In pochi mesi, la gestione affidata a Fira ha permesso di restituire al territorio una struttura pienamente operativa, garantendo la fruizione continuativa da parte delle Associazioni Sportive Dilettantistiche abruzzesi e delle Società Sportive accreditate al Comitato Italiano Paralimpico.

Il complesso è tornato a occupare una posizione centrale anche nel panorama sportivo nazionale, ospitando eventi di rilievo come i Campionati Nazionali Uisp, i Campionati Nazionali Libertas di Nuoto e numerose manifestazioni della Federazione Italiana Nuoto. Queste iniziative hanno attirato a Pescara migliaia di atleti e accompagnatori, generando un impatto significativo sull’economia locale, in particolare per il settore turistico e commerciale”.

Tra febbraio e settembre 2025 gli ingressi registrati agli impianti sono più che raddoppiati, passando da 44.608 a 94.052. L’investimento della Regione, secondo FIRA, va interpretato all’interno di una strategia più ampia di promozione dello sport, valorizzazione territoriale e marketing regionale, piuttosto che come un semplice bilancio di gestione.

Per quanto riguarda le condizioni di utilizzo e rinnovo dei contratti con le associazioni, la Fira ribadisce il proprio impegno nel mantenere tariffe calmierate e accessibili, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

“Ogni associazione che usufruisce degli spazi acqua deve garantire la presenza di personale qualificato e di dispositivi di sicurezza come il defibrillatore, a tutela degli iscritti e degli utenti” conclude la nota.