Pescara: la città non dimenticherà la piccola Fatime, appello della famiglia per riportarla in Guinea

 Questa mattina, nella sua stanza, il sindaco Masci ha ricevuto Lossou Gavor Kossi Denis e Camara Macire, genitori della piccola Fatime, la bambina di 12 anni che lo scorso 24 luglio ha tragicamente perso la vita in mare mentre giocava insieme ad altri bambini

Insieme ai genitori di Fatime, era presente Massimiliano Amoroso, consulente legale della famiglia, del gruppo Mazzini di Padova. Un dramma che ha profondamente sconvolto l’intera comunità pescarese, che fin da subito si è stretta attorno alla famiglia manifestando vicinanza, solidarietà e affetto in un momento di dolore immenso. Nel corso dell’incontro, i genitori di Fatime hanno voluto ringraziare il Sindaco e, con lui, tutta la città di Pescara: “Ci siamo sentiti parte della comunità pescarese e per questo ringraziamo Lei per ringraziare ogni singolo cittadino di Pescara per tutto l’affetto che ci avete dimostrato. Sono stati giorni tragici e il dolore è enorme, profondo. Purtroppo, però, da quel maledetto 24 luglio, non siamo ancora riusciti a riavere il corpo di nostra figlia per riportarla in Guinea, a Conakry, per darle la doverosa sepoltura”. Con grande commozione, la famiglia ha voluto lanciare anche un appello pubblico: “Con il cuore in mano chiediamo aiuto: vogliamo riavere il corpo di Fatime per riportarla a casa. Chiunque potrà aiutarci, speriamo possa raccogliere questo nostro messaggio e darci una mano per chiudere questo orribile capitolo della nostra vita. Al netto di questo, però, ringraziamo nuovamente Pescara che ci ha fatto sentire tutto l’affetto di questo mondo”.
Il Sindaco ha espresso nuovamente la vicinanza dell’Amministrazione comunale e dell’intera città alla famiglia, rinnovando l’impegno a non lasciare soli i genitori di Fatime in un momento così delicato.