La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo contro ignoti per fare luce sul rogo nella Pineta Dannunziana: nessuna ipotesi esclusa, nemmeno il dolo

Le fiamme, ora domate, erano divampate nella notte tra mercoledì e giovedì nei comparti 3 e 4 della Riserva Pineta Dannunziana di Pescara che ora riapre al pubblico e intanto prosegue h24 il monitoraggio antincendio boschivo, con personale autorizzato all’utilizzo dei mezzi, a supporto della Sala operativa unificata (della Regione) e dei vigili del fuoco. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti mentre proseguono gli accertamenti in loco.

Dopo il primo intervento della Polizia di Stato quando il rogo era ancora in corso, è intervenuta la
squadra Repertazioni dei Carabinieri Forestale, competente in materia di incendi boschivi. Gli esperti, dopo il sopralluogo, rimetteranno una relazione alla Procura. Non è escluso che il rogo abbia avuto un’origine dolosa.

L’incendio, domato dai Vigili del Fuoco anche con l’ausilio dell’elicottero, ha interessato un’area di circa duemila metri quadrati nei comparti 3 e 4 della Pineta, che sulla base di un’ordinanza sindacale restano chiusi fino alle 24 di domani.
Prosegue il monitoraggio dell’area da parte di Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
Il rogo aveva subito riportato alla memoria il ben più grave incendio del primo agosto 2021, quando la Pineta Dannunziana fu devastata dalle fiamme.