Pescara: incendio nel cuore del Villaggio Alcyone e della Pineta. Gente in fuga. Decine di feriti. Procura apre fascicolo

Un fumo nero e denso sul cielo di mezza città per l’incendio scoppiato a due passi da Fosso Vallelunga, in pieno Villaggio Alcyone. Gente in strada e in fuga dalle case: alcuni feriti in ospedale. Evacuate le persone in spiaggia. Marsilio al vertice in Prefettura. La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo, si teme la matrice dolosa.

IL VIDEO DALL’ELICOTTERO DEI VIGILI DEL FUOCO

 

IL RIEPILOGO ALLE ORE 23 –  “Un inferno. Una cosa mai vista”. Sono le parole ripetute da tanti cittadini della zona Sud di Pescara, devastata da una serie di incendi scoppiati nel primo pomeriggio. Distrutta parte della Riserva naturale Pineta Dannunziana. Mezza città scesa in strada, mentre le fiamme, alimentate dal forte vento, si avvicinavano paurosamente alle abitazioni. Una quindicina i focolai che si sono sviluppati dalla costa alla collina. Le scintille, spinte dal vento, hanno fatto bruciare perfino le palme degli stabilimenti balneari: è stata disposta l’evacuazione delle spiagge, annunciata attraverso gli altoparlanti, ed è stato un fuggi fuggi generale. Mentre i roghi, ora sotto controllo, sono ancora in corso, è difficile tracciare un bilancio dei danni. Numerose – una trentina – le persone finite in pronto soccorso, soprattutto dopo aver inalato i fumi, ma non ci sono feriti gravi.
Dopo pranzo le prime fiamme, nella zona di via Scarfoglio, via Terra Vergine e fosso Vallelunga. Poi il forte vento e le temperature vicine ai 40 gradi hanno alimentato i roghi. La Pineta Dannunziana, la zona di via Pantini, l’area di San Silvestro e colle Breccia. In tutto una quindicina i focolai attivi contemporaneamente. I Vigili del fuoco – impegnati in numerosi incendi su tutto il territorio provinciale – hanno fatto fatica a gestire i diversi fronti. Uomini e mezzi erano tutti impegnati. Canadair ed elicotteri hanno lavorato per ore. Si è messa in moto una imponente macchina dei soccorsi, che ha visto coinvolte tutte le forze dell’ordine, i volontari e le associazioni. Mentre in Prefettura è stato attivato il Centro Coordinamento dei Soccorsi (Ccs) – cui è intervenuto anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – il Comune ha aperto il Centro operativo comunale (Coc) per gestire l’emergenza.

In tutte le zone interessate dagli incendi le scene erano drammatiche. Fumo e cenere ovunque. I cittadini, con mezzi rimediati, come secchi e tubi da giardino, cercavano di salvare le abitazioni mentre le fiamme si avvicinavano. Continuo il viavai di sirene e mezzi di soccorso. Allestito un centro di prima accoglienza al PalaBecci del Porto Turistico, che rimarrà aperto tutta la notte a disposizione delle persone che hanno dovuto lasciare casa.
Mentre per la stima reale dei danni ci vorrà tempo, le immagini della Riserva naturale Pineta Dannunziana parlano da sole. “Questa zona della Pineta è riserva integrale ed è completamente distrutta. Viene da piangere a guardarla. I danni ambientali sono incalcolabili. Qui ci sono le radici di Pescara. Questo è il cuore della città, il suo polmone verde e oggi lo vediamo distrutto”, dice il sindaco, Carlo Masci, davanti al comparto 5. Le fiamme hanno interessato anche il comparto 4 della Riserva, dove è andata distrutta pure una casetta in legno di proprietà del Comune.

Intanto, la Procura di Pescara ha già aperto un fascicolo sull’incendio: l’obiettivo è far luce sulle cause ed individuare eventuali responsabilità.

Oltre a quello di Pescara, sono in corso numerosi incendi che coinvolgono gran parte del territorio provinciale.
Un rogo sta creando particolari problemi a Farindola (Pescara): sono state evacuate 31 persone e un ristorante. Incendi sono in corso anche a Penne, Bolognano, Caramanico, Città Sant’Angelo e San Valentino in Abruzzo Citeriore. I Vigili del Fuoco del Comando provinciale hanno richiamato in servizio tutto il personale disponibile e stanno utilizzando ogni mezzo a disposizione, ma fanno fatica a gestire le tante richieste di intervento e i centralini sono in tilt.
“Una giornata drammatica”, dice il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, che dal Centro coordinamento soccorsi (Ccs) in Prefettura sta seguendo le operazioni.

 

 

 

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AGGIORNAMENTO ore 19 – In serata, appena le condizioni lo permetteranno, il pm di turno Anna Benigni effettuerà un sopralluogo al quale forse parteciperà anche il facente funzioni di capo della procura Anna Maria Mantini. 

Intanto, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio è in questo momento ( ore 19)  in Prefettura a Pescara con i sindaci del pescarese per analizzare quanto è accaduto in queste ore sul fronte dei gravissimi incendi che hanno colpito la zona e decidere sul da farsi. C’è il sospetto, forte, che ci sia la matrice dolosa: le forze dell’ordine stanno già indagando in questo senso dopo essere stati interessati da coloro che sono impegnati nel contrasto, in particolare vigili del fuoco e protezione civile.

“Chiederemo lo stato di calamità per quello che è accaduto oggi a Pescara. Abbiamo perone fuori casa, tante abitazioni evacuate e abbiamo aperto il Coc e messo a disposizione il PalaBecci del porto turistico e il PalaGiovanni Paolo II”. Così il sindaco di Pescara Carlo Masci entrando in Prefettura per il vertice con Marsilio

 

AGGIORNAMENTO ore 18  – Ci sono i primi feriti. È in corso di allestimento un posto medico avanzato nell’area ed è stato attivato il protocollo delle maxi emergenze. Cinque, al momento, le persone trasportate in ospedale. Tra queste una bambina e due suore che risiedono in una struttura che si trova nell’area interessata dal rogo. Avrebbero tutte riportato un’intossicazione dopo aver inalato fumo, ma le loro condizioni non sarebbero gravi. È, intanto, in corso il trasferimento di una quarantina di persone evacuate nel Palafiere del porto turistico.
Oltre a diverse abitazioni è stata evacuata la casa di riposo di via Paolo De Cecco.
Per curare gli intossicati lievi è stato aperto al porto turistico un posto di soccorso gestito dal 118.
Sono una quarantina al momento le persone che sono state portate o invitate a recarsi nel posto di primo soccorso al Marina di Pescara. Dalle notizie arrivate in questi minuti risulta che sono almeno una quindicina le ambulanze in servizio.

Un disastro di proporzioni inimmaginabili. La Riserva Dannunziana di Pescara sta bruciando e nella zona sud della città ci sono decine e decine di uomini di tutte le forze dell’ordine. “Abbiamo dovuto evacuare diverse abitazioni e anche stabilimenti balneari a causa del fumo e dei lapilli. Stiamo lavorando con tutti gli uomini disponibili. Il principale avversario è il vento caldo. Con l’elicottero dei vigili del fuoco si sta cercando di limitare i danni”. Queste le parole all’ANSA del sindaco di Pescara Carlo Masci che sta coordinando le operazioni di spegnimento del vasto rogo.

Continuo viavai di sirene e mezzi di soccorso, mentre tutta l’aria è invasa dal fumo e dal calore. Appare così la zona della pineta di Pescara, quartiere di villette a sud della città. L’area è stata raggiunta da un canadair, che sta effettuando i primi lanci.

Persone in strada nella zona del Villaggio Alcyone dove la coltre di fumo è molto densa e cominciano a scendere a terra i detriti di piante e sterpaglie in fumo. Vigili del fuoco in forze sul posto: il vento bollente rende difficile circoscrivere l’area. In tanti stanno abbandonando le case cercando rifugio lontano da fumo e detriti, ma soprattutto spaventati. Le fiamme pare abbiano coinvolto anche una scuola proprio nel mezzo del Villaggio.

AGGIORNAMENTO ORE 17: la gente aiuta come può. Tutti in strada a cercare di domare le fiamme che sembrano divorare tutta la zona sud della città. Evacuate le suore del collegio della Pineta. In fiamme  case in via Pantini. E’ un inferno di ambulanze, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile.

( Gente in auto in fuga dalla spiaggia, il fumo alle spalle )

AGGIORNAMENTO ORE 16,30-  Gente in strada anche in via Scarfoglio e via Terra Vergine. Le fiamme, alimentate dal forte vento, si stanno propagando rapidamente e minacciano le tante abitazioni presenti in zona. Un poliziotto mette in salvo una donna costretta sulla sedia a rotelle e residente in una casa molto vicina alle fiamme.

Secondo le prime informazioni, i soccorritori fanno fatica a gestire i tanti fronti dell’incendio: nel Pescarese sono in corso numerosi incendi e personale e mezzi sono tutti impegnati. Presenti le forze dell’ordine che stanno facendo allontanare i presenti. Sul posto anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci.

AGGIORNAMENTO ORE 16,15: Evacuate le persone in spiaggia lungo tutti gli stabilimenti di Pescara sud: avvisi in spiaggia per far andare via le persone.

      (Così dagli stabilimenti della zona sud di Pescara)

Diverse pattuglie della Polizia stanno cercando di regolare le auto in uscita dal Villaggio.

In questa foto, invece, condivisa sul suo profilo Face anche dal sindaco di Francavilla al Mare, Luciani, le fiamme che divorano un tratto di strada sempre al confine col comune di Pescara ossia nella zona del Villaggio Alcyone. Così posta Luciani: ” Incendio tra Francavilla e Pescara, in territorio Pescara, nei pressi del quartiere di Villaggio Alcione/ pineta D’Avalos. Il vento bollente rende difficile circoscrivere la zona. Soccorritori al lavoro. Prestate massima attenzione”.

Evacuate, intanto, alcune case lungo strada Colle Pineta: siamo nei pressi della salita della Rex, sempre a sud di Pescara. Canadair e mezzi di terra in azione.

  ( Gente sui tetti a due passi dall’incendio per vedere cosa accade)

 

 

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