A distanza di oltre dieci anni entra finalmente nella fase di adozione il Piano Particolareggiato 7 a Pescara. 10 ettari nella parte ovest del rilevato ferroviario di cui oltre un terzo dedicato al verde e a piazze d’acqua.
“Una proprietà privata di aree che vengono concesse al Comune e acquisite dalla proprietà della collettività pescarese”.
Nelle parole del sindaco di Pescara Carlo Masci la definizione, in sostanza di Piano Particolareggiato, nello specifico il Piano Particolareggiato 7, circa 10 ettari tra il Carcare di San Donato e la Strada Pendolo, che dopo oltre dieci anni, entra, finalmente, nella fase di adozione. Prima della sua completa approvazione ci saranno 30 giorni per le osservazioni, ma le linee indicate dai professionisti del Comune di Pescara, sono chiare. Oltre un terzo dei quasi 100 mila metri quadri di quell’area, sarà riservata a un grande parco che i privati dovranno realizzare prima di dare il via ai propri insediamenti. Nessun aumento di cubatura rispetto al passato, ma l’esigenza di concedere alla città un altro polmone verde, oltre alla Pineta Dannunziana, il Parco Nord e la riqualificazione dell’area di risulta. Strategia ambientale, dunque, ma che guarda al futuro con la realizzazione di vere e proprie piazze d’acqua, per quel concetto di “città spugna” in grado di contrastare gli allagamenti e di creare isole di calore, per garantire un clima più temperato. Si guarda, dunque, al futuro nel segno della sostenibilità:
“Abbiamo puntato sulla strategia ambientale perché la Pescara del futuro dovrà concentrarsi sulla qualità della vita dei pescaresi – precisa il sindaco Masci – e qui andiamo anche a rivitalizzare un’area in questi anni in totale abbandono, dando la possibilità ai privati di costruire con progetti di altissima qualità.”
“Scopo principale è quello di rivitalizzare un’area poco considerata come quella a Ovest del rilevamento ferroviario – spiega Marcello Antonelli Consigliere Comunale con delega all’Edilizia e all’Urbanistica – trasformandola in una zona di grande residenzialità, tra l’altro servita dalla Strada Pendolo che consente un collegamento diretto con il centro della città.”
