Pescara: gruppo studentesco fascista ribattezza via Berardinucci in “via Ezra Pound”

A Pescara giovani neofascisti hanno ribattezzato via Berardinucci in “via Ezra Pound”: sulla scritta della strada intitolata a Berardinucci, eroe della Resistenza in Abruzzo, il logo dell’organizzazione studentesca di quelli che si definiscono “fascisti del terzo millennio”.

“Che si tratti di una provocazione fascista – commenta Maurizio Acerbo – è reso evidente non tanto dall’omaggio al poeta Ezra Pound quanto dal fatto che il bersaglio scelto sia un partigiano caduto eroicamente. Il gesto non è un omaggio a un poeta ma un oltraggio alla memoria di un eroe partigiano che sacrificò la propria vita a soli 23 anni per la libertà di tutte/i. Auspico che il sindaco Carlo Masci condanni a nome della città questo atto fascista. In tutte le scuole pescaresi, di ogni ordine e grado, bisognerebbe far conoscere la storia di Renato Berardinucci. A capo di una banda di partigiani – continua Acerbo – ha strenuamente lottato contro le truppe tedesche finché catturato e messo al muro, insieme ad altri compagni per essere passato per le armi, non si dava per vinto e con un gesto di sublime follia si scagliava armato soltanto della volontà e della fede contro il plotone di esecuzione. Col gesto disperato che gettava lo scompiglio nelle file dei carnefici, egli dava a se stesso la morte degli eroi, ai compagni la salvezza e la libertà”.

“Oltre alla condanna morale e politica segnalo ai vigili urbani che dovrebbero multare Blocco Studentesco per affissione abusiva e alla Procura della Repubblica che andrebbero individuati i responsabili di un evidente atto di apologia del fascismo. Tengo a precisare che si può apprezzare Ezra Pound senza essere fascisti, come fecero i poeti omosessuali e comunisti Pier Paolo Pasolini e Allen Ginsberg. La figlia di Pound intraprese negli anni scorsi un’azione legale contro l’appropriazione del nome del padre da parte di una nota formazione neofascista. Questa bravata ò- conclude Acerbo che ringrazia Rudi D’Amico per aver segnalato il fatto su Face- spero serva involontariamente a far conoscere di più un eroe della #Resistenza.

Sul sito dell’#Anpi la sua storia: https://www.anpi.it/donne-e-uomini/1720/renato-berardinucci