Pescara: grave don Simone Chiappetta dopo l’incidente in moto. Sui social si prega per lui

È ricoverato in gravi condizioni don Simone Chiappetta, noto negli ambienti religiosi. 48 anni, nato a Popoli e residente a Montesilvano, è direttore responsabile del notiziario online “Laporzione.it” nonchè responsabile dell’ufficio per le comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Pescara-Penne. Sui social gruppi di preghiera per lui e tanti messaggi di affetto e speranza

Ieri mattina il brutto incidente mentre percorreva la circonvallazione, in direzione sud, in sella alla sua moto. Lo scontro a poca distanza dallo svincolo Pescara Colli: per cause ancora in corso di accertamento, c’è stato un contatto tra un’Audi e la moto, una Bmw Gs, condotta dal sacerdote. Il mezzo ha perso l’equilibrio e don Simone è stato sbalzato con violenza sull’asfalto. L’uomo al volante dell’Audi si è fermato e sono stati chiamati immediatamente i soccorsi. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza medicalizzata. I sanitari si sono immediatamente resi conto della gravità delle condizioni e, dopo aver stabilizzato il paziente, lo hanno condotto al pronto soccorso dell’ospedale Spirito Santo, dove è arrivato in codice rosso per politrauma.

Non ha comunque mai perso conoscenza. Sulla circonvallazione sono arrivate anche la pattuglie della polizia stradale per i rilievi e per mettere in sicurezza la zona in modo da consentire che i soccorsi potessero essere effettuati nella maniera più tranquilla possibile. Sulla strada, in ora di punta, si è creata una fila lunghissima di auto. Il traffico è rimasto rallentato per un paio d’ore, nonostante l’impegno delle pattuglie per farlo defluire, ed è tornato a scorrere quando la polizia ha terminato di effettuare i rilievi. Che saranno utili a determinare quale è stata la dinamica dell’incidente. In ospedale don Simone è stato sottoposto a tutti i necessari accertamenti sanitari e diagnostici: le lesioni più importanti sono quelle alla gamba sinistra, con frattura scomposta di tibia e perone e della caviglia. Sarà necessario intervenire chirurgicamente e, per questa ragione, il sacerdote è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di ortopedia. Non è però assolutamente in pericolo di vita. Le sue condizioni sono comunque costantemente monitorate.