A Pescara oggi ultima giornata della Festa dell’Unità regionale e provinciale, al parco Villa De Riseis. Gli appuntamenti del mattino saranno recuperati dalle 15
Sono rinviate alle 15 di oggi le attività previste dal programma di stamane della Festa regionale e provinciale dell’Unità, in corso a Pescara a Villa De Riseis. A causa della pioggia caduta stanotte e stamattina gli incontri previsti in mattinata sono stati sospesi e si svolgeranno dal primo pomeriggio nelle strutture coperte presenti nello spazio.
“Il programma – si legge nella nota del PD – resta confermato e si svolgerà compatibilmente alle condizioni meteo. Sarà nostra premura dare informazioni tempestive su eventuali aggiornamenti della situazione”.
L’appuntamento annuale si propone come luogo di incontro e confronto su temi internazionali, nazionali, regionali e cittadini, ma è anche tappa della Festa nazionale dell’Unità dedicata quest’anno alle politiche industriali.
<Abbiamo voluto una festa che desse voce a tanti temi e priorità di cui la destra al governo non si occupa, o lo fa senza produrre azioni e soluzioni efficaci – commenta il segretario regionale del PD Daniele Marinelli – . Grande partecipazione quella riscontrata in questi giorni e grandi i temi, a partire dalla Palestina, ma anche analisi e proposte sul voto, com’è successo il secondo giorno con il libro di Paolo Natale “Scheda Bianca” sull’astensionismo, un excursus sul fenomeno e sulle cause che allontanano la comunità dalle urne. Così sul tema dell’energia sostenibile con Paola De Micheli e Antonio Nicita, abbiamo fatto il punto del potenziale ancora inespresso a livello governativo sull’argomento, in merito a progetti e soluzioni a misura di ambiente. La chiusura del secondo giorno è stata sulla politica commerciale, a cui ha dato un potente contributo l’intervento di Peppe Provenzano con una dura disanima sui dazi che stanno danneggiando tantissimo l’Italia, l’Europa e l’Abruzzo e a cui l’amicizia della Meloni con Trump non ha giovato né gioverà. Siamo con lui nell’affermare che tali relazioni hanno trascinato l’Europa verso una resa con l’amministrazione americana che saranno le imprese, i lavoratori, le lavoratrici e i cittadini e le cittadine italiani a pagare>.
Ieri si è tenuta l’Assemblea della Conferenza delle donne Dem incentrata sulle molestie, sull’odio e sulla violenza nei social e i gruppi Facebook di offesa alle donne. Un appello forte alla politica e agli uomini affinché contribuiscano a cambiare in meglio le cose. Poi la riflessione su cattolicesimo e politica, presenti il deputato del PD Luciano D’Alfonso e le amministratrici del territorio Chiara Trulli e Anna Bosco; nonché due tavole rotonde su donne e lavoro e donne e impresa per fare il punto su una situazione che non può ancora dirsi paritaria; poi credito e risparmio, l’uso degli spazi urbani di Pescara e temi nazionali come il futuro della siderurgia italiana.
Il dibattito intergenerazionale ha visto la partecipazione dei Giovani Democratici con le associazioni giovanili sindacali, datoriali, studentesche, imprenditoriali d’Abruzzo. Andrea Orlando e Saverio Gileno dei GD si sono confrontati sulla questione generazionale del lavoro e dell’industria e della formazione, con la partecipazione di parti sociali under 35. Ha chiuso la giornata il tema del riarmo e della pace, che ha portato le testimonianze di Beatriz Abellán, analista della Fondazione Europea sugli Studi per il Progresso, Goffredo Bettini e il senatore Michele Fina.
Oggi si chiude con due assemblee regionali, quella delle Donne dem e dei Giovani democratici.
<Parleremo di sanità pubblica fotografando la situazione e delle fatiche del comparto agroalimentare. Si parlerà ancora di violenza di genere, sarà presente Giuliana Sgrena per la presentazione del libro “Me la sono andata a cercare”. In chiusura un confronto sull’evoluzione del mercato nell’era di transizione. Orlando sarà di nuovo protagonista per la presentazione del Libro verde sulle politiche industriali del PD; con lui e la Federazione pescarese chiuderemo la festa che racchiude anche quella nazionale sulle politiche industriali, di cui Orlando è motore. La presenza riscontrata ai tanti incontri di questa e delle altre feste dell’Unità sul territorio è un dato più che positivo, che accogliamo con grande soddisfazione e che capitalizzeremo nei passi futuri>.