Ex direttore del dipartimento di Architettura e docente di progettazione dell’Università Gabriele d’Annunzio, Carlo Pozzi era nato a Pescara 74 anni fa
I funerali oggi alle ore 10 nella chiesa del Santissimo Rosario in via Cavour, a Pescara. Pozzi ha lasciato la moglie Daniela e i figli Francesco e Marcello.
Tanti i messaggi di cordoglio per la morte dell’architetto, molto noto nel settore.
«Carlo – scrive Paolo Fusero, direttore di Dipartimento – è stato professore del nostro Dipartimento di Architettura di Pescara, che ha guidato come Direttore dal 2012 al 2014, negli anni difficili della trasformazione dalle Facoltà ai Dipartimenti a seguito della riforma Gelmini. Un compito non semplice, che ha svolto con la sua consueta serietà e con il senso di responsabilità che lo ha contraddistinto. Nel suo percorso di ricerca Carlo ha sempre guardato con amore alla sua città, Pescara, ma è stato anche un cittadino del mondo: ha lavorato in Africa e in Sudamerica, ha portato colleghi e studenti nelle favelas di San Paolo o di Nairobi, insegnando con l’esempio che l’architettura non è solo forma e bellezza, ma anche giustizia, dignità, vita delle comunità. Premi, riconoscimenti, menzioni d’onore non gli sono mancati, ma chi lo ha conosciuto sa che il vero premio che ha portato in Dipartimento è stato lui stesso: un intellettuale rigoroso, un docente appassionato, un uomo capace di unire fermezza e delicatezza. Dietro un’apparente ruvidità, c’era una persona profondamente umana, attenta, innamorata del suo lavoro di insegnante e della sua professione di architetto. Oggi tutto il nostro Dipartimento si stringe, con discrezione e profondo affetto, intorno alla sua famiglia: a Daniela, a Francesco e a Marcello. Nel dolore della perdita, rimane il ricordo luminoso di una delle figure più significative della nostra comunità accademica».
L’Università degli studi Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara:
«Il Rettore e l’intera Comunità Accademica dell’Università Gabriele d’Annunzio si uniscono al cordoglio per la scomparsa della Professor Carlo Pozzi, già docente presso il nostro Ateneo. Giungano alla famiglia le più sentite condoglianze».
Gianni Melilla, presidente AsSCA ed ex parlamentare:
«Ci siamo conosciuti da giovanissimi condividendo gli ideali del movimento studentesco e della nuova sinistra di quegli anni. È stato un architetto di grande autorevolezza professionale, un docente universitario stimato e amato dai suoi studenti. Ha sempre avuto una innata sensibilità per i problemi sociali ed ambientali. Lo ricordo con affetto e gratitudine. Sono vicino al dolore della sua famiglia.»