Pescara: due dei 6 arrestati per gli assalti ai bancomat nel nord Italia intercettati in viaggio nel Pescarese

Avrebbero compiuto assalti a bancomat e preparato furti in aziende e logistiche. I Carabinieri di Cremona hanno arrestato 6 componenti di una banda, residenti nelle province di Cremona e Foggia. Eseguiti anche 4 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati

Due dei destinatari della misura in carcere sono stati localizzati mentre si trovavano in viaggio e sono stati fermati in provincia di Pescara grazie al tempestivo e determinante intervento delle pattuglie Radiomobili delle Compagnie Carabinieri di Pescara e Montesilvano. I sei destinatari della custodia cautelare in carcere sono stati accompagnati presso le case circondariali di Cremona, Foggia e Pescara

La Procura della Repubblica di Cremona, concordando pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, tenendo conto della pericolosità dei soggetti e della spregiudicatezza con cui agivano, ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Cremona la misura della custodia in carcere per sette persone, sei dei quali rintracciati ed arrestati. In occasione dell’esecuzione della misura cautelare sono stati eseguiti anche i decreti di perquisizione nei confronti di tutti gli arrestati e di altri quattro indagati, tutti pregiudicati e alcuni specializzati in reati di furto, assalti bancomat e ricettazione di veicoli rubati, con cui avevano mantenuto una fittissima e costante rete di contatti. Sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi telefoni cellulari e numerose sim card, varie radio ricetrasmittenti, due disturbatori di frequenze (jammer), una sega circolare a motore, un manufatto in ferro (“marmotta”) privo di innesco e vari arnesi da scasso.

Si tratta di sei uomini di età compresa tra i 40 e i 61 anni, tutti pregiudicati o con precedenti di polizia a carico, due dei quali residenti in provincia di Cremona, ma di origine foggiana, e quattro residenti in provincia di Foggia. Il settimo componente del gruppo è sfuggito alla cattura ed è attivamente ricercato. Contestualmente, sono stati eseguiti quattro decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati, uno residente in provincia di Cremona e tre in provincia di Foggia. Quasi tutti gli arrestati sono di elevato spessore criminale perché pregiudicati per reati specifici. Uno di loro, nel 2017, nel corso di un assalto a un bancomat della provincia di Foggia, aveva sostenuto un conflitto a fuoco con le Forze dell’Ordine intervenute.

Tutti sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di tipo predatorio in danno di sportelli bancomat, con l’utilizzo di esplosivo, ed in danno di aziende, specialmente del settore alimentare. Due di loro sono stati indagati per tentato furto aggravato, detenzione e porto di materiale esplosivi, ricettazione e danneggiamento in quanto individuati come i presunti autori dell’assalto bancomat avvenuto la notte del 1° febbraio scorso a Cella Dati (CR).

Le indagini sono iniziate a seguito del tentato furto della postazione bancomat della Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo di Cella Dati avvenuto poco dopo le 02.00 del 1° febbraio scorso e realizzato mediante l’utilizzo di due ordigni esplosivi di tipo artigianale, le cosiddette “marmotte”.

Barbara Orsini: