I Carabinieri di Pescara hanno denunciato quattro giovani extracomunitari ritenuti responsabili di rissa in concorso
I fatti risalgono alla notte del 6 luglio 2025, quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pescara, su richiesta Numero unico per le emergenze112, sono intervenuti a seguito di disordini segnalati in via Cavour, all’incrocio con Piazza duca degli Abruzzi.
Sul posto i militari hanno ascoltato alcuni testimoni i quali hanno raccontato che poco prima, verso le ore 2.30 circa, nel transitare in via Cavour, prima di rientrare a casa, all’altezza della Chiesa Beata Vergine Maria avevano notato un ragazzo di origini extracomunitarie che aggrediva una giovane ragazza.
Uno dei testimoni ha riferito di essere intervenuto nel tentativo di fermare l’aggressore che però ha reagito con violenza spintonandolo, colpendolo al viso e afferrandolo al collo. Per difendersi il testimone ha sferrato uno schiaffo al volto all’aggressore, mentre la ragazza, risultata poi essere una minore, è riuscita a scappare mettendosi al riparo.
Subito dopo due dei giovani che avevano assistito ai fatti si sono separati dal gruppo per rientrare a casa, mentre gli altri si sono allontanati in altre direzioni.
Nell’atto di rientrare a casa due ragazzi sono stati raggiunti da un gruppo di extracomunitari che li hanno aggrediti violentemente con calci e pugni e lancio di bottiglie in vetro. Uno di loro è stato anche raggiunto agli occhi con spray al peperoncino.
Intervenuto il 118 i due ragazzi sono stati portati al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara e medicati. Uno dei due ha riportato lesioni per trauma cranico, frattura delle ossa nasali e contusioni multiple, prognosi 30 giorni; per l’altro la prognosi è di dieci giorni per escoriazioni multiple e trauma cranico.
Per ricostruire l’accaduto i Carabinieri della Sezione Operativa, oltre all’ascolto dei testimoni, hanno esaminato le telecamere del sistema di videosorveglianza, riuscendo così a identificare la giovane ragazza aggredita che risultava essere ospite presso una comunità rieducativa.
La ragazza ha specificato che quella notte il suo compagno extracomunitario aveva insistito per farla rientrare in comunità e proprio le sue urla a seguito del diniego avevano attirato l’attenzione dei giovani che stavano transitando in Piazza Duca.
Gli autori dell’accaduto, quattro ragazzi extracomunitari di età compresa tra i 22 e i 28 anni censiti in Banca Dati e senza fissa dimora, tra cui anche il compagno della minore aggredita, sono stati denunciati in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Pescara, per rissa in concorso, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva.