“Io qui sottoscritto” la mostra itinerante sui testamenti dei grandi italiani fa tappa all’Aurum di Pescara da oggi fino al 26 ottobre e organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato. Per l’occasione recuperati i testamenti di 4 grandi abruzzesi: Gabriele d’Annunzio, Enio Flaiano, Corradino D’Ascanio e Ignazio Silone
Storia, letteratura, politica, teatro, imprenditoria, religione raccontati attraverso le ultime volontà di personaggi come Cavour, Garibaldi, De Nicola, Manzoni, Pirandello, Verdi, Caruso, Papa Giovanni XXIII. Sono alcuni dei nomi dei grandi personaggi che hanno fatto la storia d’Italia, le cui ultime volontà sono state riscoperte dal Notariato e messe a disposizione del grande pubblico attraverso la mostra: “Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani” – realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato – una raccolta di documenti che narra l’Italia da un punto di vista inedito, quello dei testamenti di politici, imprenditori, artisti che hanno reso grande il nostro Paese.
Da oggi al 26 ottobre 2025 la mostra “Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani” arriva a Pescara, presso lo spazio AURUM – Sala Europaurum (Largo Gardone Riviera – Pescara) grazie al Consiglio Notarile di Teramo e Pescara.
L’esposizione – nata a Roma nel 2012 nel solco delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e riproposta a Genova, Imperia, Mantova, Milano, Modena, Piacenza, Torino, Palermo, Firenze, Bologna, Sassari, Brescia, Lecce, Reggio Calabria e Berlino – è un itinerario inedito e rivelatore, perché ogni testamento racconta, del suo autore, non solo la situazione familiare ed economica, ma soprattutto l’animo, le scelte morali, civili, le propensioni e il carattere. In una panoramica di carte, ma soprattutto di emozioni ad esse affidate, a mettersi in mostra è dunque il nostro Paese, nelle sue diverse voci, in un’ottica del tutto nuova, meno tradizionale e accademica.
Per la tappa di Pescara, oltre ai testamenti dei grandi italiani tra cui anche Gabriele d’Annunzio (nato a Pescara nel 1863), sono state recuperate le testimonianze di illustri personaggi locali: Ennio Flaiano Corradino D’Ascanio e Ignazio Silone.
