Il caso delle lesioni emerse allo stadio Adriatico Cornacchia approderà in Consiglio comunale. A portarlo i consiglieri del Pd Piero Giampietro, Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti
Gli esponenti del Pd proprio ieri hanno annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente alla giunta Masci. Nel mirino c’è la gestione dei lavori di manutenzione effettuati nei mesi scorsi, che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della struttura sportivo, ma che invece hanno lasciato emergere lesioni preoccupanti alla vigilia della gara d’esordio del campionato di serie B. Domani, venerdì 22 agosto alle ore 20:30 allo Stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia” di Pescara avrà luogo l’Open Day, fra i biancazzurri ed il Cesena, che darà il via alla 94ma edizione della Serie B. La Commissione provinciale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, convocata dalla Prefettura su richiesta del settore manutenzione edilizia pubblica del Comune, ha dato il via libera per lo svolgimento della gara inaugurale del campionato cadetto. I tecnici comunali, nel corso di un sopralluogo successivo alla gara di Coppa Italia del 10 agosto, avevano infatti segnalato la presenza di nuove lesioni strutturali. Dopo le verifiche, la commissione ha autorizzato lo svolgimento dell’incontro disponendo, in via precauzionale, la parziale chiusura della tribuna Majella, che resterà comunque fruibile per circa duemila posti.
“La sicurezza del pubblico e degli utilizzatori dello stadio resta la priorità assoluta” ha dichiarato l’assessore comunale allo Sport, Patrizia Martelli, “l’intervento dell’Amministrazione è stato immediato e decisivo e ora ci impegniamo a porre in atto, con la massima urgenza, un piano di monitoraggio per valutare le effettive cause delle lesioni riscontrate.”
La commissione ha inoltre preso atto dei diversi interventi realizzati negli ultimi mesi dal Comune in materia di sicurezza antincendio, impiantistica e strutturale. Mentre i consiglieri dem puntano il dito contro la mancanza di controllo e vigilanza da parte della giunta, che non solo non avrebbe individuato in tempo i problemi strutturali, ma ha anche escluso ingiustamente i disabili dall’accesso alla partita, non avendo rilasciato gli accrediti necessari a 48 ore dall’evento.