Pescara, corona foibe vandalizzata: chiesto l’encomio per gli agenti della Digos

Un encomio per gli uomini della Digos di Pescara che hanno denunciato i tre giovani che hanno vandalizzato la corona in ricordo delle vittime delle Foibe. La proposta è del capogruppo in consiglio comunale e regionale Lega, Vincenzo D’Incecco.

La richiesta è stata rivolta dal consigliere Vincenzo D’Incecco al sindaco Carlo Masci dopo l’episodio della distruzione della corona in memoria delle vittime delle foibe avvenuto in occasione del Giorno del Ricordo.

I tre, un uomo e due donne, sono stati fermati e allontanati dalla Digos il giorno stesso della cerimonia ufficiale con le autorità civili e militari, in quanto avrebbero voluto intervenire durante la manifestazione probabilmente per contestare la commemorazione. Per questa ragione il questore di Pescara, Luigi Liguori, aveva poi predisposto un servizio di vigilanza nella zona per evitare danneggiamenti, anche in considerazione del fatto che l’anno scorso la corona deposta in occasione della commemorazione delle vittime delle foibe era stata vandalizzata in due distinti episodi. Proprio durante la notte, gli agenti hanno sorpreso i tre in flagranza di reato mentre stavano distruggendo la corona gettandola nella fontana della piazza.