Due boati distintamente avvertiti anche a chilometri di distanza, gente in strada, un ufficio postale completamente sventrato. Erano da poco passate le 22 quando ai colli di Pescara è stato messo a segno un colpo allo sportello bancomat delle poste di via di Sotto
Utilizzata la tecnica della “marmotta”: testimoni riferiscono di due forti esplosioni, una dopo l’altra, udite anche a distanza, che hanno fortemente danneggiato il palazzo sotto al quale si trova l’ufficio. Ingenti i danni, con le Poste letteralmente devastate. Sul posto polizia e vigili del fuoco che hanno svolto accertamenti sulla agibilità delle abitazioni dell’immobile dove si trova l’ufficio postale. Ancora da quantificare la refurtiva.
Per tutta la notte sono andate avanti gli interventi dei vigili del fuoco accorsi in più pattuglie: l’ufficio postale è andato completamente distrutto e per i residenti del palazzo sovrastante davvero attimi di terrore oltre a danni specie nelle parti esterne di terrazzi e garages.
Si tratterebbe di un assalto simile a quello messo a segno nelle scorse settimane allo sportello di Santa Teresa di Spoltore. Anche in quel caso di sabato sera e con molti danni alla struttura. Anche l’orario è simile: nel caso dell’assalto di Santa Teresa colpì, infatti, che i malviventi hanno agito nonostante vi fosse gente in giro nei locali non molto distanti dallo sportello assaltato.