Pescara, cede l’armatura del solaio nella scuola in costruzione

Cede, in un cantiere a Pescara, l’armatura del solaio della nuova sede in costruzione del Liceo Artistico Mibe, “Misticoni-Bellisario”. Dalle prime informazioni non vi sarebbero feriti tra gli operai

Crolla il solaio della scuola in costruzione. Nel cantiere per la realizzazione del liceo artistico Mibe, “Misticoni Bellisario”, cede l’armatura metallica della copertura. In cantiere non vi sarebbero feriti, come conferma il presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis: “I lavori subiranno certamente un ritardo di circa un mese, ma la scuola aprirà con l’inizio del prossimo anno scolastico”.

“Chiederò subito un approfondimento come consigliere provinciale, per capire dove sono le responsabilità – dichiara Piero Giampietro – Le scuole devono essere sicure e così i cantieri che le costruiscono. Ora attendiamo ulteriori notizie sperando che non ci siano conseguenze per chi lavora alla costruzione della nuova sede del liceo Misticoni-Bellisario in via Einaudi”.

“Non voglio creare allarmismi – dice sui social il consigliere regionale abruzzese Antonio Blasioli – ma chiedo che la Provincia di Pescara vada fino in fondo per capire le cause di questa situazione, controllare il tutto con assoluto rigore e dia risposte adeguate ai genitori”.

Il parlamentare Luciano D’Alfonso annuncia una interrogazione parlamentare sul caso: “Quanto avvenuto oggi a Pescara sul cantiere del liceo Misticoni-Belisario desta preoccupazione. A poche ore dall’ennesimo incidente sul lavoro che ha fatto registrare una vittima in Val di Sangro, si verifica un nuovo problema in un sito produttivo. Il caso ha voluto che non ci siano stati altri morti, ma non è più tollerabile questa strage nei luoghi in cui si opera. Presenterò una interrogazione al governo per avere spiegazioni sull’accaduto e per sapere quali misure ha approntato l’esecutivo per far cessare questa sequela di eventi luttuosi e catastrofici, evitando che ogni cantiere diventi luogo di morte e di bare. Serve che il personale preposto alla sicurezza e alla direzione di cantiere sia numericamente appropriato e soprattutto riconoscibile per esperienza concreta maturata. La stazione appaltante va messa nella condizione di dotazione della pianta organica di realizzare certezza di organizzazione e di esattezza di controllo. La Provincia deve tornare a essere una pubblica amministrazione capace di realizzare contratti eseguiti a regola d’arte, al di là dell’oggettiva e conclamata bravura dei singoli”.

       

Arianna Iannotti: