Pescara: cantiere viale Marconi, Pd presenta interrogazione in Consiglio comunale

Le rotonde di piazza Unione e via Pepe su viale Marconi a Pescara potrebbero non essere aperte al transito degli autobus, nonostante l’iniziale progettazione

La modifica, annunciata dal sindaco nei giorni scorsi, non è passata inosservata e anzi, è finita al centro di un’interrogazione che il capogruppo del Partito democratico in Comune, Piero Giampietro, ha presentato questa mattina durante la seduta consiliare.

«Qualche giorno fa il sindaco Masci ha detto che le rotonde di piazza Unione e via Pepe non apriranno al passaggio degli autobus e questo ci lascia perplessi perché per quelle rotonde erano già stati comprati gli impianti semaforici che avrebbero agevolato il transito dei mezzi pubblici», ha dichiarato Piero Giampietro. «Questo vuol dire che su viale Marconi la giunta non sa cosa fare. I progetti infatti cambiano giorno per giorno e così si manda in tilt un’intera città, mettendo a dura prova la pazienza dei pescaresi. Forse l’amministrazione si sta rendendo conto di aver fatto un disastro su viale Marconi. È un massacro che i pescaresi non meritano, oltre a essere anche uno sperpero di denaro pubblico, che sottrae risorse alla manutenzione di altre strade disastrate della città.»

L’interrogazione presentata da Giampietro durante la seduta consiliare di questa mattina è stata accolta. Ora la Giunta dovrà rispondere in forma scritta entro cinque giorni per spiegare perché il progetto ha subito ulteriori modifiche relativamente alle rotonde di piazza Unione e via Pepe. Intanto sulla prova filobus effettuata nei giorni scorsi su viale Marconi, il capogruppo Pd Giampietro commenta che «è stata utilizzata come un’arma di distrazione di massa.  Il centrodestra ha provato col filobus  a far dimenticare ai pescaresi cos’ha combinato su viale Marconi, provando a distrarli con una novità. La verità è che questa strada è un fallimento totale. La maggioranza dice che la strada è più fluida, ma io invito chiunque a transitare su viale Marconi quando uno degli impianti semaforici è rosso: si crea una coda pazzesca. Quando invece il semaforo è spento la strada è vuota, non perché sia fluida, ma perché le persone su viale Marconi non ci transitano più perché hanno paura, non sapendo come attraversarla a piedi, in bici o in auto. Insomma è un fallimento totale, di cui qualcuno prima o poi dovrà assumersi la responsabilità.»

 

Fabio Lussoso: