A Pescara presentata la camminata metabolica nella Pineta a sostegno del Progetto Baltimora per finanziare le cure di Davide D’Acierno
Presentata oggi a Pescara la camminata metabolica a sostegno del progetto Baltimora. L’iniziativa si svolgerà nella Pineta Dannunziana sabato 10 maggio alle ore 16:00. Per partecipare occorrerà iscriversi arrivando un’ora prima.
“Si tratta di un evento che unisce sport e solidarietà. – dichiara Scurti, consigliere comunale promotore dell’iniziativa – La camminata metabolica è un appuntamento di grande importanza sociale, perché consentirà ai partecipanti di fare attività motoria e nel contempo di essere sensibilizzati su un tema così rilevante come la possibilità di aiutare un giovane ad accedere a cure costose finalizzate a permettergli di vivere meglio. Ringrazio tutte le persone che si sono unite a noi rendendo possibile questo appuntamento”.
La camminata, guidata dalla trainer Barbara Antelmi in collaborazione con i trainer di Camminata Metabolica Abruzzo, vedrà la partecipazione straordinaria di alcuni volti noti del web abruzzese, e cioè “Sono un fregno abruzzese”, “Nato e Cresciuto in Abruzzo”, “L’abruzzese fuori sede” e “Fegnissimo”. Tutti uniti, è stato detto oggi in conferenza stampa, per fare squadra e dare forza a un progetto che mette al centro la salute, la ricerca e la solidarietà.
La quota di partecipazione è di 15 euro e l’intero ricavato sarà devoluto a favore del progetto “Baltimora”. Per prenotarsi bisogna accedere al link: https://www.camminatametabolica.it/eventi/ e selezionare “PESCARA Progetto Baltimora, UN VIAGGIO IN AMERICA PER SPERARE!” del 10 maggio.
“Il progetto Baltimora – commenta D’Acierno – nasce dalla mia volontà di trovare delle terapie, anche molto costose, che possano aiutarmi a mantenere o migliorare il mio stato di salute. So che la mia malattia, ad oggi, non è curabile del tutto però provo sempre a scoprire qualcosa che possa sostenermi. A Baltimora, per esempio, sono seguito da un ospedale mentre a Miami ho trovato una clinica che utilizza un trattamento specifico per la mia malattia, trattamento molto pesante e molto costoso. Posso stare meglio, perché trovo molti benefici al termine dei trattamenti a cui mi sottopongo a Miami. Spero che verranno in molti alla camminata metabolica perché così potranno sostenermi”.