Pescara: bottiglia in testa al figlio dell’esercente, arrestato

A Pescara è stato arrestato il giovane che spaccò una bottiglia in testa al figlio del titolare di uno stabilimento balneare

I Carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo del Comando Provinciale di Pescara, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un ventenne residente a Pescara. L’estate scorsa il giovane si era reso responsabile del reato di lesioni personali gravi a danno del figlio del proprietario dello stabilimento balneare Palm Beach.

L’indagato, che si trovava nello stabilimento con amici per un compleanno, era stato allontanato dai figli del titolare e dal personale poiché aveva acceso dei fuochi pirotecnici sulla spiaggia davanti al locale. Per vendicare l’affronto ricevuto, dopo essersi procurato una bottiglia di champagne in vetro, ha colpito alla testa uno dei figli del titolare del lido, facendogli perdere i sensi e causandogli un trauma considerato guaribile in sessanta giorni.

Le responsabilità a carico dell’aggressore sono state determinate dalle testimonianze acquisite nell’immediatezza dei fatti, nonché dagli esiti dei successivi sopralluoghi e dalle analisi dei filmati del sistema di video sorveglianza, sia dentro che fuori dal locale.

L’adozione di una misura cautelare si è rivelata necessaria in considerazione della gravità del fatto, delle risultanze del certificato penale e dei carichi pendenti del ventenne, oltre che per il pericolo di reiterazione degli stessi reati.