Pescara, allarme del sindacato di polizia Sap: “Manca il personale”

Il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) della provincia di Pescara lancia l’allarme sul personale “insufficiente per garantire la sicurezza”

Il Sap, in una nota, si è detto “seriamente preoccupato” per ciò che sta accadendo sul territorio:

“Così non si può andare avanti, la pianta organica della provincia va assolutamente rimpinguata con personale stabile e motivato. I quattordici colleghi giunti per il periodo estivo, comunque assolutamente insufficienti a garantire la sicurezza in una città ad alta attrazione turistica, a settembre andranno via. Purtroppo – scrive il sindacato – non si riesce a colmare l’emorragia di operatori che, per limiti di età, vengono collocati a riposo dopo una vita di duro quanto prezioso lavoro per la comunità. Il personale invecchia e a stento si riescono a coprire quei servizi essenziali per una città che presto diverrà importante area metropolitana. La preoccupazione si sta trasformando nella paura di non essere in grado di fornire una risposta adeguata e al contempo efficace alla realtà sociale che abbiamo dinanzi gli occhi”.

Il Sap sottolinea che i carichi di lavoro pesanti minano il benessere psicofisico di tutti i poliziotti della provincia, e spesso “i doppi turni distraggono importanti articolazioni dal lavoro specialistico”.
Il sindacato annuncia, infine, di voler utilizzare “tutti gli strumenti consentiti dalla legge per denunciare in modo trasparente e composto la situazione”.