Pescara: a regime il semaforo alla Nave di Cascella

Pescara: a regime il semaforo alla nave di Cascella per regolare il flusso di traffico e pedoni, e smaltire le lunghe code di auto che si creano soprattutto d’estate.

Sta dando i suoi frutti il semaforo che il Comune ha posto in zona Nave di Cascella, per i pedoni e per le auto, lì dove, soprattutto d’estate, si creano caos e ingorghi. Finora l’impianto sta funzionando bene e la maggior parte dei cittadini si dice soddisfatta per il progetto attuato dall’amministrazione comunale.

“E’ un semaforo di ultima generazione – spiega l’assessore Luigi Albore Mascia che ha voluto fortemente l’impianto – per regolare l’attraversamento dei pedoni che da piazza Primo Maggio raggiungono la Nave di Cascella. Un problema annoso che, ogni estate si viene a creare, con i pedoni che in massa, e sovente non sulle strisce pedonali, attraversano la strada senza nemmeno dar peso alle auto in transito”.

Insomma dopo anni arriva il semaforo a piazza Primo Maggio che sarà attivo non solo in estate, un esperimento che, spera Mascia, possa dare i suoi risultati anche nei giorni di massima frequentazione della zona.

“L’intervento realizzato su appalto di Pescara energia, – ha proseguito l’assessore – è stato aggiudicato alla ditta Di Giampietro. Ed è stato realizzato anche un nuovo cordolo per mettere in sicurezza la pista ciclabile in quel tratto”.

Il progetto, però, ha previsto anche un altro intervento.

“La realizzazione – ha precisato l’assessore – di due postazioni fisse per le forze di polizia che effettueranno i controlli lungo la riviera. Queste postazioni si trovano a nord e a sud di piazza Primo maggio”.

In pratica i semafori sono rivolti sia agli automobilisti che ai pedoni i quali possono prenotare, attraverso un pulsante, l’attraversamento pedonale. Una manna dal cielo, per molti automobilisti, costretti a lunghe code da nord e da sud per coloro che a piedi si riversavano in massa e senza passare sulle strisce pedonali da piazza primo Maggio alla frontale Nave di Cascella. Anche se i “furbi” non mancano tuttavia i pedoni sembrano diligentemente rispettare lo stop e attraversare la strada in maniera disciplinata e soprattutto in tutta sicurezza.