Pescara: 80 mila euro per riaprire la Riserva naturale dannunziana

“Gli 80mila euro necessari per garantire la realizzazione di quegli interventi di risanamento utili ad assicurare la riapertura al pubblico dei comparti 3 e 4 della Riserva naturale dannunziana arriveranno dai contributi liberalmente versati dai cittadini durante le giornate del Festival dannunziano lo scorso settembre”.

Somme che si aggiungono ai 3milioni 400mila euro, stanziati dalla Regione Abruzzo lo scorso 3 agosto e destinati a coprire tutte le emergenze determinate da un drammatico primo agosto, quando più roghi scoppiarono contemporaneamente in diversi punti del territorio, da Pescara a Penne all’area dei Trabocchi”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando l’iniziativa a fronte della problematica segnalata dall’assessore Santilli.

“Il mio impegno per il recupero e il salvataggio della riserva naturale dannunziana credo sia stato chiaro già nelle prime ore dopo quell’incendio disastroso che ha devastato il comparto 5, l’area naturalistica della pineta, e per buona parte anche il 4 e il 3 – ha ricordato il Presidente Sospiri -. La Riserva è un patrimonio di inestimabile valore e appartiene a tutti i pescaresi e a tutti gli abruzzesi e come tale va protetta, tutelata, e, a fronte del rogo, va risanata con tutti gli strumenti a nostra disposizione. E quel risanamento ha chiaramente un carattere d’urgenza impellente per i comparti 3 e 4 che vanno riaperti e restituiti al pubblico nel più breve tempo possibile, vanno restituiti al territorio, vanno resi nuovamente fruibili, frequentabili, vissuti e vivibili, al fine di cancellare anche il ricordo di una giornata veramente drammatica. A fronte dell’esigenza paventata dall’assessore Santilli posso ufficializzare che gli 80mila euro ancora necessari per il recupero della Riserva arriveranno dai fondi raccolti durante il Festival dannunziano grazie all’immensa generosità dei cittadini. Al Comune – ha aggiunto il Presidente Sospiri – chiedo di essere pronto con la progettazione esecutiva per poter eseguire gli interventi non appena avrà ricevuto a brevissimo le somme necessarie”.

 

Fabio Lussoso: