Perde i sensi in mare, salvataggio a Pescara

Salvataggio in mare a Pescara Sud: nelle acque davanti allo stabilimento Le Canarie un uomo ha perso i sensi rischiando di annegare

Quella in corso è una stagione estiva che sta richiedendo molti interventi degli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), operativi su molte spiagge italiane.

Marta Di Giovanni, bagnina Angeli del Mare Rescue Italy FISA, racconta quanto accaduto oggi:

“Verso le 11:00, nelle acque dello stabilimento balneare Le Canarie, ero in servizio di pattugliamento acquatico con il pattino, a un certo punto alle mie spalle sento un uomo urlare che qualcuno si stava sentendo male in acqua. Raggiungo l’area interessata e mi rendo conto che l’allarme lanciato dal bagnante che stava su un SUP era stato provvidenziale. Un uomo aveva accusato un malore mentre nuotava, perdendo i sensi per pochi attimi, e si trovava in acqua preso dal panico e dalla difficoltà di non riuscire a tornare a riva. Avvicinandomi col pattino, ho l’ho innanzitutto rassicurato e, una volta raggiunto, sono intervenuta lanciandogli il salvagente di salvataggio per assicurargli un punto di galleggiamento. Successivamente l’ho riportato a riva. Una volta a terra, l’uomo si è seduto in attesa dell’arrivo dei soccorsi. I parametri vitali sono stati monitorati dal personale medico, risultando normali. L’uomo mi ha ringraziata, felice di essere stato salvato da una donna e da un Angelo del Mare.”

Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA:

“Come Angeli del Mare abbiamo avviato una preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità. Ricordiamo che la nostra realtà è nata a Pescara in Abruzzo, ma oggi siamo presenti su molte spiagge italiane. Ringrazio il maestro nazionale moto d’acqua FISA, Paolo Bratti per l’eccellenza della sua preparazione.”