Il Partito democratico non usa mezzi termini: la gestione Marsilio è fallimentare, l’Abruzzo è sempre più a rischio di default sanitario
Il deputato abruzzese Luciano D’Alfonso (Pd), parla di “rischio di default sanitario in Abruzzo”. Parole simili arrivano dal capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, secondo cui “la
disperata richiesta del presidente Marsilio al governo Meloni per evitare il default della Regione Abruzzo è la fotografia più nitida e impietosa del fallimento totale della destra nella gestione della sanità e dei conti pubblici.
Questi invece alcuni passaggi contenuti nella nota inviata da Luciano D’Alfonso:
Ci rimettono gli abruzzesi, gli unici ad aver pagato i conti dell’emergenza pandemica e sismica, e che saranno chiamati a coprire anche quel buco. Ci rimettono gli abruzzesi residenti in una ‘Regione canaglia’, colpevoli di ‘curarsi troppo’ spendendo risorse pubbliche, eppure sono gli stessi che per fare una Tac, un’ecografia, una risonanza magnetica, devono aspettare due anni.
L’Abruzzo del governo marsiliese è purtroppo manchevole sotto tutti i punti di vista ed è prevedibilmente costretto a elemosinare l’ennesimo rapporto amicale romano per evitare un
commissariamento ormai non più rinviabile. – sottolinea D’Alfonso – L’Abruzzo è l’unica Regione in piano di rientro (sanitario) in cui si registra una inversione di tendenza in senso peggiorativo dei risultati d’esercizio, con compromissione degli obiettivi del Piano di rientro” afferma D’Alfonso
citando quanto scritto nel verbale della riunione congiunta del Tavolo tecnico al Mef per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Lea.
“Ha provato il governatore Marsilio, puntando sulla spiccata romanità del ‘volemose bene’, a mescolare le carte, a confondere le acque per cercare di mascherare una gestione affaticata dalla
disattenzione amministrativa. Si è fatto concedere un presunto bonus da 6milioni di euro, una tachipirina che questa volta non farà scendere la febbre causata dal batterio dell’indolenza
legislativa regionale. Aspetto di leggere l’emendamento dei senatori Liris-Sigismondi, attendo di verificare come intendono far passare quel cerotto legislativo che ha svelato quella verità che il governatore Marsilio ha smentito per mesi – dice ancora – E attendo di vedere quale posizione assumerà il Governo meloniano del rigore e della correttezza amministrativa a fronte di una regione amica ma burlona e troppo allegra che, ormai è certificato nero su bianco, ha gestito con la spensieratezza di mirandolina le casse pubbliche” conclude D’Alfonso.