Parklets a Pescara: Comune al lavoro per consentire una proroga agli esercenti

A fine mese scadono le autorizzazioni per i cosiddetti parklets sulla sede stradale davanti a diversi locali a Pescara. Dalle sollecitazioni di numerosi operatori l’Amministrazione Comunale è al lavoro per concedere una proroga

Si chiama parklet ed è una soluzione logistica introdotta prevalentemente nel 2020 per garantire il giusto distanziamento in tempo di Covid. L’idea ha avuto un particolare successo, tanto che, in molte località, in particolare nelle grandi città, sono praticamente divenute strutture stabili. A Pescara sono 24 i locali che hanno colto a volo questa opportunità, tra l’altro investendo cifre dai 5.000 ai 10.000 euro. A fine ottobre, però, scadono le autorizzazioni con il rischio che tutti siano costretti a smantellare queste strutture che insistono sulla sede stradale, occupando un’area che potrebbe essere  utilizzata come parcheggio:

“Non nascondo una certa ansia in vista della fine del mese – ci confida Andrea Mariani della Braceria dell Rose in Corso Vittorio Emanuele – abbiamo speso per questa struttura diecimila euro e paghiamo anche una tassa per mantenerla. Il fatto è che la clientela ha molto apprezzato e apprfittando di un clima, in questi anni, più mite si preferisce sempre più bere un caffè o pasteggiare un aperitivo all’aperto piuttosto che dentro il locale. Speriamo che dal Comune giungano buone notizie.”

Segnali positivi, per gli esercenti, dall’Amministrazione Comunale che ha raccolto le sollecitazioni, anche di diverse associazioni di categorie, e sta trovando la soluzione per poter prorogare l’autorizzazione:

“Siamo ben coscienti – ci riferisce la Vice Sindaco Maria Rita Carota – che gli esercenti abbiano la necessità di usufruire ancora di queste strutture che hanno portato loro dei benefici. I nostri uffici sono al lavoro per cercare di garantire una proroga. C’è un regolamento da rispettare e bisogna agire su questo regolamento. Confido in un esito positivo, da parte nostra – conclude la Carota – c’è tutta la volontà per accontentare gli operatori economici”.

Luca Pompei: