Il Ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha nominato Lucio Zazzara commissario straordinario dell’ente Parco Nazionale della Majella
La nomina parte dalla data del 24 agosto 2025 per la durata di tre mesi e comunque, non oltre la nomina del Presidente del medesimo Ente Parco.
Il presidente e il Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale della Majella sono scaduti il 9 luglio 2025, il regime di prorogatio è scaduto il 23 agosto 2025. Al vertice dell’Ente Parco c’era lo stesso Lucio Zazzara.
Sotto uno stralcio della nomina:
“RITENUTO pertanto necessario ed indispensabile, nelle more della nomina degli Organi ordinari, assicurare il funzionamento dell’Ente Parco Nazionale della Majella; RITENUTO idoneo per lo svolgimento dell’incarico Commissariale il Prof. Lucio Zazzara in possesso di qualificata esperienza in campo ambientale; VISTA l’autodichiarazione sottoscritta ai sensi del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39, DECRETA Articolo 1 (Nomina Commissario Straordinario) il Prof Lucio Zazzara nominato Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale della Majclla dalla data del 24 agosto 2025 per la durata di tre mesi e comunque, non oltre la nomina del Presidente del medesimo Ente Parco”.
Al Commissario Straordinario spettano le indennità previste per il Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Majella, nonché il rimborso, in conformità a quanto prescritto dalle norme vigenti, delle spese di trasporto, vitto e alloggio sostenute per l’esercizio della funzione commissariale: Le stesse sono a carico dell’Ente Parco Nazionale della Majella.
La durata della nomina potrà essere prorogata qualora, alla scadenza del periodo indicato, non risulti concluso il procedimento preordinato all’insediamento del presidente e del Consiglio direttivo dell’Ente Parco.
Sulla nomina di Zazzara e sulla vicenda complessiva si è espresso il deputato abruzzese del Pd Luciano D’Alfonso, ecco la sua nota:
“Una nomina che risolve un vuoto di Governo, in un Ente che, privo da 12 anni di un Direttore generale, dal 23 agosto aveva visto decadute anche le altre figure apicali, ovvero il Presidente e il Consiglio Direttivo. Ma a questo punto, al neo-Commissario Zazzara chiedo di entrare pienamente nell’esercizio delle proprie funzioni, ovvero chiedo di fare veramente il Commissario restituendo le ruote all’Organismo che è stato ri-chiamato a gestire, ripristinando le misure e gli strumenti per consentire a un Ente tanto strategico di avere reale funzionalità, che non si limiti a stampare locandine promozionali o a proiettare le suggestioni di slide pubblicitarie, ma che piuttosto assuma decisioni e atti.
Gli chiedo di fare realmente il Commissario nell’attesa che si ricrei una governance degna ed effettiva, superando la stessa fase commissariale. Chiedo al professor Zazzara di risanare ciò che oggi suona come claudicante, di restituirgli nuove gambe per camminare, o rotelle funzionali, e di organizzare le risposte a quelle che sono le domande pressanti del territorio che fanno riferimento al Parco Nazionale della Maiella in termini di economia e di ricadute sul territorio”.