Ortona piange due vite: domani i funerali di Sara Turzo, incinta al sesto mese

Si terranno domani alle ore 16, nella chiesa San Gabriele dell’Addolorata, nel quartiere Fontegrande di Ortona, i funerali di Sara Turzo, la donna incinta deceduta ieri in un incidente stradale a Bari

Una comunità sconvolta, una famiglia distrutta dal dolore, amici e colleghi che ricordano di Sara il sorriso, la bravura da avvocato e il grande sogno che stava coronando di un figlio col suo compagno. Una inchiesta farà chiarezza sul terribile incidente ma nulla potrà per una tragedia che ha scosso tutto l’Abruzzo.

La famiglia di Sara, sconvolta, partirà quindi oggi con l’impresa funebre per raggiungere la Puglia. La salma rientrerà in Abruzzo nelle prossime ore.

Anche i colleghi vogliono tributare il giusto ricordo di “una professionista seria, brillante, appassionata del suo lavoro e amata da tutti”. La comunità forense ortonese e teatina piange la scomparsa di Sara Turzo, l’avvocata 33enne che ha perso la vita in un tragico incidente sulla Statale 16 a Mola di Bari. Aveva mosso i suoi primi passi professionali nel noto studio abruzzese “Mililli Associati”, dove aveva svolto la pratica dal 2016 al 2020 per poi continuare la collaborazione fino al 2023. Dal gennaio 2024 collaborava con lo studio romano associato “Legal Team”, con sede, oltre che nella capitale, anche a Bari, Bologna, Altamura e Ortona, dove esercitava.

Tutta la vita davanti: un bimbo in grembo che non verrà alla luce, una famiglia distrutta da dolore, il compagno fuori per lavoro costretto a sentirsi dire che Sara e il loro figlio non ci sono più. Tutto l’Abruzzo si stringe al dolore di una giovane vita spezzata in modo così atroce: ad Ortona sembra esser sceso un velo scuro di sofferenza come solo i piccoli centri riescono a fare.

Sara, incinta al sesto mese, stava tornando da un matrimonio di amici insieme a due colleghi avvocati quando la Fiat Punto che lei stava guidando è stata colpita da un Van. Stavano rientrando a Polignano per trascorrere la notte in casa dell’amica. Nello schianto, sono rimasti coinvolti l’auto guidata da Sara (con lei a bordo due amici)  e un minivan con a bordo quattro persone, fra cui un bambino di 9 anni. Secondo una prima ricostruzione, l’auto di Sara sarebbe stata urtata violentemente dal minivan, ribaltandosi sull’asfalto. Per la 33enne non c’è stato nulla da fare: sarebbe morta sul colpo.