Ortona, la Cgil denuncia: “Aggredito un nostro sindacalista”. La replica dell’azienda

In una nota a firma del segretario generale della Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri, della Cgil L’Aquila Francesco Marrelli e della Filcams regionale Lucio Cipollini, si denuncia un’aggressione che avrebbe subito un sindacalista nel corso di un incontro per una vertenza a Ortona

“Con grande sgomento” – affermano- “ci troviamo dinanzi ad un episodio di aggressione perpetrata ai danni di un sindacalista della CGIL. Oggi, infatti, in occasione di un incontro sindacale a Ortona, in Abruzzo, presso la sede della società Aquila SpA, azienda che opera nel settore della vigilanza privata, gestendo importanti appalti pubblici e privati, Andrea Frasca, Segretario della FILCAMS CGIL della Provincia dell’Aquila, ha subito un’aggressione verbale, affinché rimanesse in silenzio e non proferisse parola. A tale aggressione verbale è seguita immediatamente anche un’aggressione fisica, e ciò, ancor prima dell’inizio del predetto incontro sindacale.

In pratica, il Segretario della FILCAMS CGIL, mentre era presente con il proprio delegato ad un incontro sindacale con i vertici della società Aquila SpA, è stato violentemente allontanato dall’azienda, con un atteggiamento apertamente intimidatorio, volto ad impedire al rappresentante sindacale di parlare, culminato addirittura con un’aggressione fisica. Tale episodio, a dir poco preoccupante, deve farci riflettere sul clima di ostilità che si è scatenato nei confronti dei rappresentanti sindacali. Siamo, infatti, di fronte ad un inammissibile caso di violenza, e ancor prima di indisponibilità al dialogo con l’organizzazione sindacale e, quindi, con i lavoratori e con le lavoratrici.

Stiamo valutando, perciò, tutte le azioni da intraprendere per far fronte all’episodio in questione che, ricordiamo, colpisce tanto il sindacato, da sempre impegnato sul territorio per la salvaguardia del lavoro, quanto tutti i lavoratori e le lavoratrici che rappresentiamo, assistiamo e tuteliamo.

Proprio per questa ragione, per il ruolo che la CGIL esercita a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, a difesa dei loro diritti, è necessario evidenziare che nessuna aggressione e nessuna minaccia potranno mai impedirci di parlare e di dar voce a tutte e a tutti coloro che rappresentiamo.

Tantomeno, intendiamo rimanere in silenzio di fronte ad un fatto di tale gravità, ritenendo, di contro, necessaria una risposta ferma da parte di tutte le forze democratiche chiamate, oggi, a fare quadrato con il sindacato, a tutela del diritto al lavoro e al salario e del confronto democratico nei luoghi di lavoro”.

Sull’episodio è arrivata una nota del PD:

“Il Partito Democratico esprime il più profondo sdegno e una ferma condanna per la vile aggressione fisica e verbale subìta da un rappresentante sindacale della CGIL durante un confronto svoltosi in un’azienda di Ortona, come riportato da un comunicato emesso dal sindacato oggi pomeriggio.
Un episodio gravissimo che colpisce non solo una persona, ma l’intero mondo del lavoro e i valori
fondanti della nostra democrazia. Le istituzioni, le forze politiche, le realtà produttive e la
cittadinanza tutta devono reagire con determinazione di fronte a ogni forma di violenza, intolleranza e intimidazione. Nessun confronto, per quanto acceso, può giustificare il ricorso alla violenza.
Esprimiamo piena solidarietà alla CGIL e al sindacalista aggredito, che stava svolgendo il proprio
dovere di rappresentanza e tutela dei lavoratori. È inaccettabile che chi difende i diritti collettivi
venga messo a rischio per le proprie idee o per l’esercizio del proprio ruolo, ed è assurdo che venga
sminuito il dialogo sindacale con comportamenti autocratici da parte di chi dimostra allergia al
confronto con le maestranze.
Chiediamo che sia fatta piena luce sull’accaduto e che i responsabili vengano individuati e
perseguiti secondo legge. Episodi del genere non devono trovare alcuno spazio nella nostra regione
né nel nostro Paese.
Il Partito Democratico solidarizza con la Cgil e continuerà a sostenere con forza il dialogo, il
rispetto reciproco e la legalità, contro ogni forma di violenza e sopraffazione”.

Daniele Marinelli, segretario regionale Pd Abruzzo
Stefano Albano, segretario provinciale Pd L’Aquila
Leo Marongiu, segretario provinciale Pd Chieti

LA REPLICA DELL’AZIENDA – Nessuna aggressione, né fisica né verbale, solo un confronto acceso come se ne possono verificare a un tavolo sindacale”: lo afferma l’amministratore delegato della Società “AQUILA”, Angelo Di Nardo, all’indomani delle dichiarazioni del segretario provinciale della Filcams Cgil dell’Aquila Andrea Frasca.”Frasca – sottolinea ancora Di Nardo – si è presentato, non invitato, ad una riunione che riguardava ferie e permessi per i nostri dipendenti della provincia di Chieti, così come da richiesta formalizzata dalle Segreterie Provinciali di Chieti della Filcams Cgil – Fisascat Cisl e Uil Tucs.

Anzitempo l’avvio dell’incontro il delegato aziendale che gestisce le relazioni sindacali ha fatto rilevare al Sig. Frasca, accompagnato dalla R.S.A. dell’Aquila, che non dovevano essere presenti all’incontro e quindi per pura cortesia potevano rimanere in sede ma senza prendere parte attiva all’incontro oppure attendere la conclusione dei lavori altrove. Di lì è nato un battibecco con parole provocatorie, da parte del sindacalista, circa la condizione di salute e la Famiglia del delegato aziendale che replicava in maniera contrariata e con tono di voce alterato ma senza arrivare alle vie di fatto. Dalla nostra sede il Sig. Frasca, e la R.S.A. dell’Aquila, si sono allontanati autonomamente e senza essere stati costretti a uscire da chicchessìa. Credo sia opportuno chiarire che tutti gli altri rappresentanti sindacali delle Segreterie Provinciali della Filcams Cgil – Fisascat Cisl e Uil Tucs sono rimasti al tavolo sottoscrivendo, al termine dell’incontro, il Verbale di Accordo aziendale sulle questioni oggetto della riunione. Se ci sono ragioni non sindacali alla base del comunicato inviato dalla Cgil è fatto che non conosciamo e non ci riguarda”.