Ortona si prepara all’8 e 9 giugno: i cittadini alle urne sia per il ballottaggio delle amministrative che per i referendum abrogativi

L’8 e il 9 giugno a Ortona si voterà sia per il ballottaggio delle elezioni ammnistrative che per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza.

Ricordiamo che il ballottaggio è previsto nei Comuni con più di 15.000 abitanti in cui nessun candidato sindaco abbia ottenuto la maggioranza assoluta (più del 50% dei voti) al primo turno.

Gli elettori di Ortona riceveranno schede distinte: una per il ballottaggio comunale e una per i referendum.

Come si vota per il ballottaggio comunale

Per il ballottaggio si riceve una scheda di colore blu con i nomi dei due candidati. Per votare, è sufficiente tracciare un segno sul nome del candidato prescelto. Non è possibile esprimere preferenze per i consiglieri comunali.

A Ortona (Chieti) sono andati al ballottaggio i candidati a sindaco Angelo Di Nardo (Fratelli d’Italia, Di Nardo Sindaco, Forza Giusta per Ortona e Città che Amo, 26.9% al primo turno) e Nicola Fratino (Forza Italia Berlusconi Fratino sindaco, Ortona Popolare, Noi Moderati, Lega Salvini Abruzzo e Alleanza per Ortona, 23.2% al primo turno).

I due candidati, entrambi dell’area del centrodestra, si affronteranno per indossare la fascia tricolore.

I candidati a sindaco esclusi dal ballottaggio hanno deciso di lasciare libertà di voto  ai propri sostenitori, senza formalizzare apparentamenti.

Come si vota per i referendum

Gli elettori di Ortona riceveranno, oltre alla scheda blu per il ballottaggio, anche le cinque schede di colori diversi e relative ai referendum su lavoro e cittadinanza. Su ogni scheda si potrà esprimere un voto barrando la casella “Sì” o “No”. Il “Sì” indica la volontà di abrogare (cioè eliminare) la norma oggetto del referendum, mentre il “No” esprime la volontà di mantenerla in vigore.

Vedi qui i quesiti referendari e la guida al referendum

I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7:00 alle 23:00 e lunedì 9 giugno dalle ore 7:00 alle 15:00.

Gli elettori devono recarsi al seggio indicato sulla propria tessera elettorale. È necessario presentarsi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi sulla tessera, è possibile richiedere un duplicato presso l’ufficio elettorale del Comune.

Per la prima volta gli elettori temporaneamente domiciliati in una provincia diversa da quella di residenza – per motivi di studio, lavoro o cure mediche – potranno votare fuori sede per i referendum. Questa possibilità non si applica ai ballottaggi comunali, per i quali è necessario votare nel comune di residenza.

In ogni caso per esercitare il voto fuori sede era necessario presentare una richiesta entro i termini stabiliti (scaduti il 5 maggio 2025).