Debutto in teatro per il regista Luca Guadagnino che dirige Fabrizia Sacchi in Stabat Mater, il 12 dicembre all’Auditorium Zambra di Ortona
Lo spettacolo Stabat Mater di Antonio Tarantino, diretto da Luca Guadagnino con Stella Savino e interpretato da Fabrizia Sacchi, andrà in scena il 12 dicembre alle ore 20:45 all’Auditorium Zambra di Ortona. Si tratta della prima regia teatrale di Luca Guadagnino che al cinema ha diretto, tra gli altri film, Io sono l’amore (2009), Chiamami col tuo nome (2017), Suspiria (2018), Bones and All (2022) e Challengers (2024).
La produzione è a cura di Argot Produzioni, Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito, in co-produzione con Teatro delle Briciole – Solares Fondazioni delle Arti e Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro.
Il celebre testo di Antonio Tarantino è un monologo feroce e lirico incentrato sulla figura di Maria Croce, emigrata dal sud Italia a Torino. La protagonista, interpretata con dolorosa autenticità da Fabrizia Sacchi, si fa portavoce di una disperazione cruda, urlando e vomitando la sua angoscia al mondo, in particolare a Giuvà, l’amore della sua vita, utilizzando il suo dialetto napoletano con grazia e sarcasmo.
“Il titolo “Stabat Mater” – si legge nelle note dello spettacolo – evoca la preghiera medievale ai piedi della croce, trasformandosi in topos metaforico di una condizione di sofferenza estrema. In termini laici, lo spettacolo designa il lato profondamente umano dell’episodio evangelico, ponendo al centro la maternità che vive l’innaturale esperienza di vedere un figlio morire. La scrittura è forte, compatta e concentrica, caratterizzata da malapropismi linguistici e frasette ripetute a loop che ne esaltano l’irriverenza popolare”.
Fabrizia Sacchi, nata a Napoli, si è diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Ha debuttato al cinema nel 1990 con il film Tracce di vita amorosa di Peter Del Monte. Nel corso della sua carriera ha recitato in numerosi film e serie televisive, collaborando anche con registi importanti. Tra i suoi lavori per il grande schermo figurano: Nel continente nero (1993), Preferisco il rumore del mare (2000), Da zero a dieci (2002) di Ligabue, La felicità non costa niente (2003) di Mimmo Calopresti, Melissa P. (2005), La prima cosa bella (2009) di Paolo Virzì e Domani è un altro giorno (2019). Ha lavorato più volte con Luca Guadagnino in film come Mundo civilizzato e Suspiria (2018); più di recente in Maledetta primavera (2020) e Stranizza d’amuri (2023) di Giuseppe Fiorello.
Per quanto riguarda la televisione, ha partecipato a diverse fiction e serie TV, come Medicina Generale e Fuoriclasse, e ha interpretato il ruolo di Lidia Sarratore nella serie L’Amica Geniale – Storia della bambina perduta. Ha anche recitato nel film Berlinguer – La grande ambizione (2024), dove interpreta Nilde Iotti.
È stata candidata al David di Donatello e al Nastro d’argento per la migliore attrice non protagonista per il film Viaggio sola (2013).
