Operatori turistici dei trabocchi : “ il Premier Renzi ci disprezza”

Renzi- Matteo

Operatori turistici dei trabocchi : “ il Premier Renzi ci disprezza” . Non si placano le polemiche che hanno preceduto e che seguono la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.

Gli operatori turistici della Costa dei Trabocchi  affermano che “Non è possibile che il premier di governo Matteo Renzi venga in Abruzzo senza avere un confronto con chi non è in accordo con la petrolizzazione  del nostro mare e della nostra regione, così come è accaduto a L’Aquila”.

“Questa indifferenza così marcata e disprezzante del Governo verso le ragioni degli abruzzesi e di chi lavora per uno sviluppo duraturo per il futuro delle prossime generazioni, sembra proprio inconcepibile. Ribadiamo ancora per l’ennesima volta che il progetto Ombrina mare (raffineria galleggiante di fronte ai trabocchi della nostra costa teatina e al nascente parco Nazionale) non è compatibile con l’attività turistica, agrituristica, commerciale, agricola. E’ vergognoso che la presenza di un premier sia solo per santificare i propri adepti senza un confronto ed un ascolto della società civile, economica e sociale del territorio. Il premier di un Governo – proseguono gli operatori turistici della Costa dei Trabocchi – deve farsi carico responsabilmente delle ragioni di tutti e non solo di quelle di petrolieri e di lobby finanziarie che stanno dietro ai progetti scellerati che questo governo vorrebbe a tutti i costi portare avanti senza prendere coscienza che le ragioni degli abruzzesi di contrarietà sono basate su valutazioni ragionate e sensate. Non è possibile quindi andare avanti con questi metodi di indifferenza e disinteresse verso la volontà di operatori economici e sociali, visto che il governo, invece,  dovrebbe essere  espressione democratica di una volontà popolare che si esprime con il voto sancito dalla Costituzione. Denunciamo con forza, che questa operazione se non bloccata, porterà nel futuro gravissimi danni all’economia della nostra regione”.