Omicidio stradale: investì 18enne a Ortona e fuggì, pena patteggiata

Aveva investito con l’auto un giovane di 18 anni che transitava con la bicicletta, a Ortona, ed era fuggito: pena patteggiata a tre anni e sei mesi

Tre anni e sei mesi di reclusione: è la pena patteggiata davanti al gup del Tribunale di Chieti, Maurizio Sacco, da un 48enne accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso, al quale è stata sospesa la patente di guida per due anni e otto mesi.

Nella notte fra il 3 e 4 settembre 2024 a Ortona (Chieti), il 48enne, alla guida della sua auto, investì un diciottenne che stava tornando a casa in bicicletta, poi fuggì. Il ragazzo, notato a terra agonizzante da un automobilista di passaggio che diede subito l’allarme, fu ricoverato in gravissime condizioni e morì il giorno dopo nell’ospedale di Pescara. L’uomo alla guida dell’auto investitrice, che nell’immediatezza era fuggito senza prestare i soccorsi, il 5 settembre si costituì ai Carabinieri.

 

Marina Moretti: