Ieri a L’Aquila la Corte d’Appello ha rigettato le richieste delle difese dei due imputati per dell’omicidio del 16enne Christopher Thomas Luciani, detto Crox. Il il 26 novembre la sentenza
Il 16enne Christopher Thomas Luciani, conosciuto come Crox, venne ucciso a coltellate a giugno del 2024 nel parco Baden Powell di Pescara. Sotto accusa sono due suoi coetanei. Ieri la Corte d’Appello, nel processo di secondo grado, ha rigettato tutte le richieste delle difese, cioè una nuova perizia psichiatrica e la messa in prova per uno dei due imputati; per l’altro, una nuova consulenza medico legale finalizzata ad accertare quali siano stati i colpi letali.
In primo grado uno dei due giovani, quello che per primo accoltellò Crox, era stato condannato a 19 anni e 4 mesi di reclusione, mentre il secondo era stato condannato a 16 anni.
Intanto, nelle scorse settimane i genitori del giovane condannato a 19 anni hanno risarcito la famiglia della vittima, in particolare la nonna Olga, con cui il ragazzo era cresciuto. Il 16enne è stato ucciso per un debito di poche centinaia di euro legato a questioni di droga.
