Il bilancio di previsione 2025/27 è passato dopo una maratona durata quasi un mese. 20 i voti favorevoli, 9 i contrari. Intesa tra maggioranza e opposizione dopo l’approvazione di una mozione presentata da Pd, Avs-Radici in Comune, M5S e il Gruppo Costantini Sindaco.
L’apertura del centro-destra è arrivata con l’approvazione di una mozione presentata dai consiglieri Pd, Radici in Comune, 5 Stelle e Costantini che impegna sindaco e giunta ad adoperarsi per abbassare l’Irpef, la tassa di occupazione del suolo pubblico e mantenere invariate le tariffe della mensa scolastica.
“Noi sappiamo che il bilancio è sempre un rito- ha dichiarato il sindaco Carlo Masci – C’è un momento in cui l’opposizione può mettere in evidenza i propri programmi ma alla fine si sa che si deve approvare il bilancio. Il bilancio è stato approvato. Abbiamo concesso all’opposizione qualche iniziativa che in qualche modo era stata prevista nel programma. E quindi abbiamo definitivo. Oggi, possiamo essere operativi al 100% anche se non ci siamo mai fermati. La macchina amministrativa va a pieno regime. Quest’anno abbiamo puntato molto sul verde”.
Carlo Costantini-Consigliere “Costantini Sindaco” Comune Pescara
“Il primo intervento era quello sulle tasse e sulle tariffe. Abbiamo ottenuto l’impegno alla redazione di un piano che definisca in progressione questa riduzione. Poi siamo riusciti a intervenire sulle mense scolastiche. Abbiamo preteso che lo stanziamento del 2024 previsto dalla Giunta fosse confermato anche per questa annualità. Poi siamo riusciti a intervenire anche sul piano delle alienazioni per salvare una parte del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune. Abbiamo impegnato l’amministrazione a comprare scuolabus che consentano il trasporto degli adulti necessario nel caso in cui sullo scuolabus si trovino dei bambini disabili. Una serie di piccoli risultati che nel complesso rappresentano una svolta”.
Domenico Pettinari-Capogruppo “Pettinari Sindaco” Comune Pescara
“Non è un documento che guarda ai reali bisogni dei cittadini. Tra l’altro è un documento che taglia sulle risorse strategiche, sulle politiche sociali, protezione civile, disabilità, terza età, emergenza idrica, servizio idrico-integrato. Però nel marasma generale siamo riusciti a fare approvare cinque buone proposte: cura del verde, conservazione degli alberi monumentali. Abbiamo inserito anche delle proposte per sostenere lo sgombero degli occupanti abusivi delle case popolari, soprattutto la manutenzione per la riassegnazione delle case a chi ne ha diritto, ai cittadini onesti che stanno in graduatoria. E poi abbiamo anche presentato un emendamento che è stato approvato per inserire risorse per politiche e iniziative al fine di contrastare il disagio giovanile”.