Nuovo cimitero Chieti, chiesto intervento Corte dei conti per ritardo lavori

Nuovo cimitero di Chieti, tre consiglieri comunali di minoranza hanno richiesto un intervento alla Procura della Corte dei Conti sui ritardi dei lavori

I consiglieri comunali di Chieti della minoranza Mario De Lio, Damiano Zappone e Stefano Costa hanno formalmente richiesto un intervento alla Procura della Corte dei conti per verificare l’eventuale sussistenza di responsabilità amministrative ed erariali in relazione alla realizzazione del nuovo cimitero a Chieti Scalo, in località Santa Filomena, “alla luce dell’immobilismo dell’opera e delle presunte omissioni da parte dell’amministrazione comunale”. Si dicono molto preoccupati per la situazione di stallo che si protrae da anni. Nonostante le numerose interrogazioni, sia scritte che orali, presentate negli ultimi due anni e gli scambi epistolari intercorsi tra il Comune e la società affidataria del project financing, l’amministrazione continuerebbe a sottrarsi a ogni responsabilità sulla vicenda, negando di fatto riscontri istituzionali.

I consiglieri denunciano inoltre la violazione dell’articolo 43 del Testo Unico degli Enti Locali e dell’articolo 71 del regolamento comunale, che disciplinano il diritto dei consiglieri di ottenere risposte nell’esercizio delle proprie funzioni di controllo e indirizzo politico.

“È inaccettabile che, dopo cinque anni, decine di interrogazioni e servizi stampa, un consigliere comunale non riesca ancora a ottenere risposte nell’esercizio delle sue funzioni” dicono De Lio, Zappone e Costa, esprimendo profonda amarezza per l’atteggiamento di chiusura dell’amministrazione. La situazione, secondo i consiglieri, si aggrava ulteriormente considerando che “nel frattempo il Comune continua a requisire loculi nel cimitero di Sant’Anna attraverso ordinanze sindacali, sottraendoli illegittimamente a cittadini che ne sono legittimi titolari”.

L’azione alla Corte dei Conti rappresenta l’ultimo passo intrapreso dai consiglieri “per sbloccare l’opera e fare luce sulla gestione della procedura”