Nuovo canile di Pescara a Spoltore, il M5S esprime dubbi

Ancora dubbi e polemiche sulla vicenda del canile di Pescara, dopo l’accordo con il Comune di Spoltore e la revoca del finanziamento ministeriale

La vicenda è iniziata circa un anno e mezzo fa, quando il canile di via Raiale, a Pescara, è stato chiuso perché non idoneo. Il penultimo capitolo è il recente accordo con il Comune di Spoltore per realizzare la nuova struttura. L’importo per il nuovo canile-rifugio ammonta a 481 mila euro, e qui arriva l’ultima novità: la revoca del finanziamento da parte del Ministero, anche se ieri il sindaco Masci ha assicurato che comunque l’opera si farà. Una vicenda complessa in cui le polemiche continuano e l’opposizione è sul piede di guerra.

Paolo Sola capogruppo del Movimento 5 Stelle di Pescara:

“L’amministrazione ci ha sempre risposto che in realtà era tutto sotto controllo, che i nostri erano allarmismi inutili. E invece nei giorni scorsi la stessa amministrazione Masci ha dovuto ammettere con, non poco imbarazzo, che tutto quello che era stato previsto, purtroppo, si è puntualmente verificato. Il documento del Ministero mette la parola fine a questo capitolo di incapacità politica-amministrativa.

Il sindaco Masci deve dismettere gli abiti dell’annunciatore folle e presentare un piano concreto in un consiglio comunale aperto al pubblico di cui chiederemo la convocazione nelle prossime ore. Deve riferire in aula, non solo a noi, ma a tutte le associazioni animaliste e ai volontari dove intende recuperare le risorse all’interno del bilancio comunale, come lui stesso ha dichiarato, in sostituzione del finanziamento perso da parte del Ministero, per realizzare un nuovo canile che ormai rappresenta un’urgenza indifferibile”.

Queste le dichiarazioni del sindaco Carlo Masci e dell’assessore alla Tutela del mondo animale, Massimiliano Pignoli, sul canile rifugio da realizzare a Colle Cese di Spoltore, in risposta ai consiglieri di minoranza.

“Il Comune si è impegnato molto sul tema del rifugio per cani tanto che, nonostante tutte le difficoltà, alla fine ha raggiunto un accordo con Spoltore per un’area dove realizzarlo, e questo si farà perché è scritto nel nostro programma, a prescindere da chi finanzierà il progetto. Il Ministero adesso ha fatto le sue osservazioni a cui noi ovviamente risponderemo, ma ai cittadini dico che possono stare tranquilli perché Pescara, dopo tantissimi anni, avrà il suo rifugio per cani”. Risponde così il sindaco di Pescara, Carlo Masci, agli attacchi della minoranza sull’annuncio del mancato finanziamento ministeriale per il nuovo rifugio per cani. “Tutti dicevano che non avremmo mai trovato il terreno e che mai avremmo trovato l’accordo con Spoltore, invece alla fine l’accordo è arrivato, è arrivato tardi rispetto a quello che afferma il Ministero, ma anche questo ultimo aspetto è ancora da verificare. Il Comune di Spoltore ha firmato il protocollo insieme a noi l’8 agosto, ma il 7 agosto entrambi i Comuni hanno approvato l’accordo di programma con le delibere di Giunta. Il 7 agosto è arrivata la lettera del Ministero, quindi in contemporanea. Ciò che mi sembra strano è che il 31 luglio il Ministero è stato informato dal Comune che avremmo firmato l’accordo di programma e che avremmo acquistato il terreno (il 5 agosto) attraverso un atto notarile. Ma io non voglio entrare in polemica con il Ministero, ci tengo invece a far sapere che il canile si farà perché è importante che quest’area metropolitana, che comprende tanti Comuni, abbia un rifugio per cani non abusivo come quello che c’è stato per tantissimi anni. Alcuni continuano a dire che il canile esisteva già, ma non è così perché quel canile era abusivo e pericoloso. Noi ne vogliamo realizzare uno civile, come le città di qualità meritano, e mi piacerebbe avere l’aiuto di tutti. Invece – prosegue il sindaco Masci – vedo che ogni volta partono esposti, denunce di ogni genere da parte di chi fa solo opposizione inutile e dannosa, invece di fare proposte. Noi cerchiamo di lavorare come abbiamo fatto in tante altre occasioni in cui ci dicevano che l’obiettivo non l’avremmo raggiunto, invece poi l’abbiamo raggiunto. Faremo in modo di trovare le risorse che servono per realizzare un’opera utile alla città di Pescara e non solo alla città di Pescara. Questo finanziamento era un finanziamento mirato e continueremo a insistere su questo finanziamento, altrimenti troveremo altre fonti dalle quali attingere perché quello che è importante, ripeto, è realizzare un’opera utile al territorio, utile per tutti coloro che hanno cani, per i cani che vengono abbandonati, per i cani che devono essere adottati. In questi giorni io sono in costante contatto con Daniel Kihlgren che aveva messo a disposizione una bellissima area dove noi volevamo realizzare il rifugio per cani e per la quale non abbiamo raggiunto l’accordo con il Comune di Spoltore. Oggi ne abbiamo trovata un’altra, devo dire che il Comune di Spoltore è stato disponibilissimo per mettercela a disposizione, abbiamo l’accordo di programma quindi abbiamo le basi per realizzare l’opera. I soldi li troveremo – conclude il primo cittadino – perché quella è un’opera essenziale per la città, ovviamente ci sarà sempre chi dirà che abbiamo sbagliato, che il canile non si deve realizzare lì, che non va bene nulla. Noi andiamo avanti sapendo che abbiamo degli impegni con i cittadini e delle attività amministrative da compiere per arrivare all’obiettivo”.

“A febbraio 2023″, ricorda l’assessore Massimiliano Pignoli, “ci sono stati destinati 481 mila euro, ma in quel momento non avevamo più il terreno perché avevamo un contenzioso con il Comune di Spoltore. Abbiamo annunciato al Ministero che avremmo cambiato il terreno e il Ministero ci ha detto che avremmo potuto cambiarlo, tant’è che poi quando ha annunciato l’inizio del procedimento di revoca, non ci ha contestato il fatto che non avevamo il terreno, ma ci ha contestato che non avevamo l’accordo di programma. L’accordo di programma è arrivato nel momento in cui loro hanno attivato il prosieguo della procedura e su questo vedremo se i presupposti sono quelli giuridicamente validi oppure se il Ministero ha commesso qualche leggerezza, che verificheremo. Noi vogliamo realizzare il canile, chi dice che il canile a Pescara non si riesce a fare, evidentemente non conosce tutta la storia. Già perché questa storia va avanti da 40 anni, non è limitata all’amministrazione guidata da Masci, ma il sindaco Masci, io e la maggioranza di centrodestra stiamo cercando di realizzarlo. Anche in passato, qualcuno ha cercato di realizzare un rifugio per cani spendendo anche molti soldi, poi non si è mai realizzato perché quell’area che era stata individuata non era un’area idonea per il canile: è sufficiente fare delle ricerche e si vedrà perfettamente come stanno le cose. L’impegno c’è – conclude l’assessore Pignoli – e io penso che raggiungeremo l’obiettivo”.