Nuovi fondi per il post-sisma: oltre 8 milioni di euro per il rilancio dei comuni del cratere teramano

Nuove risorse in arrivo per il rilancio dei territori colpiti dal sisma del 2009 nel cratere teramano

Ammontano a 8 milioni e 280 mila euro i fondi destinati a otto Comuni del cratere teramano – Colledara, Fano Adriano, Pietracamela, Penna Sant’Andrea, Montorio al Vomano, Arsita, Castelli e Tossicia – grazie al progetto integrato per il turismo “Gran Sasso Outdoor e Benessere”. L’annuncio è stato dato nel corso del convegno “Living Gran Sasso e aree interne: costruiamo il futuro”, svoltosi a Senarica di Crognaleto, un momento di confronto sul tema del rilancio del territorio montano e della lotta allo spopolamento. L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato con il progetto “Living Gran Sasso – Unico”, promosso da 22 Comuni tra le province di Teramo, L’Aquila e Pescara, che sta giungendo al termine della sua prima fase, finanziata con 3 milioni e 240 mila euro attraverso il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) sotto la regia della cabina commissariale. Durante il convegno è emersa anche la proposta di una “flat tax” per i piccoli Comuni, avanzata dall’ex commissario Giovanni Legnini, come strumento per rendere più conveniente vivere e investire nelle aree interne.

Federico Di Luigi: