Dal Miur all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e ai Laboratori del Gran Sasso finanziamento di 34 milioni per le infrastrutture
Le risorse stanziate dal ministero dell’Università e della Ricerca saranno destinate anche ai Laboratori del Gran Sasso. L’Infn prevede di utilizzare i fondi “per proseguire alcune attività strategiche di carattere pluriennale che il ministero sta già supportando finanziariamente dal 2022”, come appunto l’intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’immobile dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, acquisito dall’Istituto per ampliare la disponibilità di sale sperimentali, uffici e foresterie e per realizzare nuove iniziative di potenziamento e valorizzazione del proprio patrimonio di infrastrutture.
“Si tratta di investimenti chiave non solo per la scienza ma anche, più in generale, per la società, alla luce del ruolo sempre più strategico che le infrastrutture di ricerca rivestono sia per il progresso delle conoscenze sia per l’innovazione tecnologica”, osserva il presidente dell’Infn Antonio Zoccoli.
L’Infn “potrà acquisire e potenziare il laboratorio Lasa a Segrate-Milano, un centro di eccellenza per
attività di ricerca e sviluppo di tecnologie d’avanguardia per gli acceleratori di particelle, come magneti superconduttori e materiali superconduttivi ad alta temperatura, tecnologie molto
promettenti anche per il settore della sostenibilità energetica”.
L’ente prevede di investire anche sull’intelligenza artificiale, “altro ambito di grande rilevanza per la società e in fortissima espansione – osserva Zoccoli – nel contesto del quale cofinanzieremo l’iniziativa europea AI Factory, che prevede la realizzazione di un’infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni dedicata allo sviluppo, ai test e all’implementazione di applicazioni di
intelligenza artificiale”.
Zoccoli osserva infine che le infrastrutture di ricerca “sono un elemento caratterizzante della cosiddetta Big Science, nel cui contesto opera l’Infn. Sempre grazie ai finanziamenti stanziati dal Mur nell’ambito del Pnrr, il nostro istituto sta già investendo strategicamente sul potenziamento delle proprie infrastrutture di ricerca, ed è stato promotore del Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing ICSC”.