Nuova Pescara, nuovi problemi e assemblea rimandata a domani

I consiglieri comunali di opposizione denunciano il rischio di commissariamento per la Nuova Pescara, assemblea rimandata a domani

Secondo l’opposizione il processo di fusione dei tre Comuni Pescara, Montesilvano e Spoltore sarebbe a rischio commissariamento. Di seguito la nota esplicativa dei gruppi consiliari Partito Democratico, Radici in Comune Alleanza verdi sinistra, Movimento 5 Stelle, Gruppo Misto, Lista Costantini Sindaco, Faremo Grande Pescara.
“Clamoroso pasticcio del centrodestra pescarese: gli uffici del sindaco Carlo Masci e del presidente Gianni Santilli dimenticano di trasmettere ai consiglieri comunali la proposta di relazione sul processo di fusione di Nuova Pescara, da approvare entro il 31 dicembre, e l’intera Assemblea costitutiva, convocata ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Pescara, è costretta a sospendere la seduta e ad aggiornare i lavori alla mattina del 31 dicembre.
A Capodanno, dunque, i consiglieri comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore che compongono l’Assemblea costitutiva, dovranno tornare a riunirsi congiuntamente alle 9.30. Un pasticcio imbarazzante per Pescara, tanto più che è emerso subito che, a differenza della Pescara a guida centrodestra, il Comune di Spoltore ha inviato tempestivamente gli atti ai propri consiglieri, cosa che non è stato capace di fare un Ente molto più strutturato come Pescara. L’efficienza del Comune di Pescara frana mano a mano che le responsabilità coinvolgono direttamente il vertice politico. Il risultato, oltre alla brutta figura, è che ora si rischia davvero che il processo di fusione venga commissariato per manifesta incapacità organizzativa e politica. Il 31 entreremo nel merito della relazione che mostra una totale indifferenza verso il processo di fusione”.