Con il Natale alle porte, quando la solitudine dei più fragili può farsi più pesante, la Caritas diocesana Pescara-Penne rinnova l’appello alla comunità affinché aderisca ad alcune iniziative

Accanto all’impegno quotidiano, la Caritas propone alcune iniziative natalizie che diventano occasioni concrete per condividere tempo, attenzione e speranza.

La prima è “Insieme a Te”, che offre la possibilità di donare un po’ del proprio tempo come volontario presso la Cittadella dell’Accoglienza Giovanni Paolo II.

«Stare accanto a chi è più fragile e che a Natale si sente idealmente ancora più lontano dai propri affetti – spiega Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana – significa offrire un’accoglienza autentica. Fare volontariato non vuol dire solo servire in mensa o in cucina, ma donare una parola, una chiacchierata, uno sguardo che riconosce. La chiamata alla cittadinanza è, prima di tutto, a esserci».

Per aderire all’iniziativa è possibile scrivere a: [email protected]

Torna anche quest’anno il “Vino Solidale”, realizzato in collaborazione con l’azienda vinicola Marramiero. A fronte di un contributo volontario, sarà possibile ricevere una confezione con due bottiglie di vino; il ricavato sarà destinato alle azioni di Caritas Italiana a sostegno dell’emergenza umanitaria in Sudan:

«Per esprimere con un semplice gesto – sottolinea De Dominicis – una vicinanza concreta a un popolo che da due anni vive le drammatiche conseguenze di una guerra devastante: milioni di persone bisognose di aiuto, tra sfollamenti, fame e mancanza di cure sanitarie».

Le confezioni possono essere prenotate, fino a esaurimento scorte, scrivendo a [email protected]

Tempo di feste, di incontri e di condivisione, ma anche di riflessione e bilanci: nel 2025 sono già oltre 89mila i pasti erogati nelle mense della Chiesa locale.

Il tempo delle feste, che accompagna alla conclusione dell’anno, è anche tempo di verifica. I dati del 2025 restituiscono l’immagine di un territorio segnato da fragilità diffuse e in crescita.

«Ad oggi – evidenzia il direttore della Caritas – abbiamo erogato 89.026 pasti nelle mense di Pescara e Montesilvano, circa il 10% in più rispetto all’intero 2024. Sono inoltre 343 le famiglie sostenute dagli Empori della Solidarietà, 291 le persone accolte nel dormitorio e circa 300 quelle incontrate e accompagnate dall’Unità di strada».

Numeri che non sono semplici statistiche, ma raccontano storie e volti e pongono una sfida chiara:

«Testimoniano la complessità delle situazioni che incontriamo ogni giorno e rendono evidente la necessità di un’azione sempre più coordinata tra tutti gli attori del territorio».