A Teramo più controlli in città, in particolare nel centro storico, nelle ultime settimane teatro di episodi di violenza e disordini
La movida violenta è causa di preoccupazione diffusa tra i cittadini. Un ulteriore argine dovrebbe arrivare con le decisioni assunte nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Fabrizio Stelo. Dal confronto tra amministratori locali e forze dell’ordine è emersa la necessità di predisporre servizi mirati, soprattutto nelle ore serali e notturne. Inoltre l’amministrazione comunale ha annunciato un’ordinanza con l’obiettivo di limitare, almeno fino a settembre, il consumo di bevande alcoliche in strada durante le ore serali, soprattutto nelle aree più esposte ai disordini legati alla cosiddetta “mala movida”.
Grazie all’implementazione del sistema di videosorveglianza nel Comune di Teramo – tematica estesa ad altri 15 Comuni della Provincia nel Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica dello scorso 17 luglio – sarà possibile aumentare in maniera capillare i controlli in tema prevenzione e contrasto all’illegalità su tutto il territorio provinciale. Durante il vertice si è discusso anche della presenza di stranieri e persone senza fissa dimora non inserite nel sistema di accoglienza statale. Un fenomeno che grava sui Comuni e che, secondo quanto emerso, richiede un’azione coordinata tra enti locali e istituzioni centrali. Tra le misure operative decise c’è anche il potenziamento della videosorveglianza. È stata autorizzata l’installazione di nuove telecamere a San Nicolò a Tordino, in particolare nei pressi del centro CaFè, teatro di recenti atti vandalici.
“Ho chiesto a tutti – ha detto il Prefetto di Terramo Fabrizio Stelo – uno sforzo in più per prevenire e non solo reprimere questi episodi di mala movida. Fondamentale sarà l’apporto delle Polizie
Municipali”.
Il commento alle nuove misure dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto:
“Prendiamo atto positivamente dell’accoglimento, da parte del tavolo per l’ordine e la sicurezza, delle richieste e delle proposte avanzate dal Comune. Le nostre città hanno diritto alla sicurezza e la sinergia tra le istituzioni, nel rispetto delle singole competenze, è essenziale per mantenere alto il livello di vivibilità dei nostri territori. Tra le ulteriori attività che abbiamo messo in campo come Amministrazione, anche un’apposita ordinanza, già anticipata, che vieta il consumo di alcol nei luoghi pubblici del centro fino a fine settembre, oltre al potenziamento dei servizi di vigilanza comunale in centro storico”.