Morte le gemelle Kessler: a Pescara ritirarono il Premio Flaiano nel 1995

Insieme nella vita e nella morte: le celebri gemelle Kessler si sono spente insieme, in Germania. Nel 1995 ritirarono a Pescara il Premio Flaiano alla carriera

Le gemelle Alice e Ellen Kessler sono morte insieme nella loro casa in Germania. Secondo il quotidiano Bild sarebbero ricorse al suicidio assistito, in certi casi ammesso dalla legge tedesca. Le miriche Kessler, protagoniste in Italia della tv in bianco e nero, avevano 89 anni.

La presidente dei Premi Internazionali Flaiano, Carla Tiboni, così le ricorda:
“Addio ad Alice ed Hellen Kessler protagoniste per tantissimi anni della televisione, dal bianco e nero al colore. Una carriera intensa e straordinaria, per la quale furono premiate anche a Pescara, nel 1995, con il Premio Flaiano alla carriera. Avrebbero voluto regalare al pubblico alcuni passi di Da – da – un – pa, ma desistettero per non rischiare un infortunio sulle mattonelle de Le Naiadi”.
Le gemelle Kessler sono state trovate senza vita nella casa di Gruenwald dove vivevano l’una accanto all’altra, in due appartamenti confinanti e separati solo da una parete scorrevole. La polizia sarebbe stata informata oggi, dopo che le due donne erano già decedute. Quando sono arrivati, gli agenti hanno potuto solo constatare il decesso ed escludere la responsabilità di terzi.

Le gemelle Ellen e Alice Kessler  in Germania erano chiamate “le gambe della nazione”. Nate nel 1936 a Nerchau, in Sassonia, vicino Lipsia, qui avevano iniziato sin da bambine a prendere parte al balletto dell’Opera. Nel 1952, a sedici anni, lasciarono la Repubblica democratica tedesca e si stabiliscono nella Germania Ovest, a Duesseldorf, dove iniziarono la loro carriera che le portò ad esibirsi in tutto il mondo con artisti come Frank Sinatra e Fred Astaire.

Secondo il quotidiano Bild avevano scritto nel testamento che, dopo la cremazione, le loro ceneri fossero messe nella stessa urna.

Gli italiani le scoprirono grazie ad alcuni programmi iconici, con Don Lurio e il Quartetto Cetra, e poi  Studio Uno con Mina. Era il 1961: il loro Dadaumpa si impose e ci restò nella memoria.

Nate a Nerchau, in Sassonia, il 20 agosto 1936, erano fuggite con la famiglia nella Germania Ovest. A 19 anni furono tra le fila delle mitiche Blubell Girls, a 40 sulla copertina di Playboy.

Ballerine, cantanti, attrici al cinema, testimonial in tanti Carosello, di loro si ricorda anche la celeberrima La notte è piccola per noi e gli sketch di Milleluci e Canzonissima, tutti ancora cliccatissimi su YouTube.

Marina Moretti: