Morte Galeone: ondata di ricordi e commozione da tutta Italia

La morte di Giovanni Galeone sta commuovendo il web. In tantissimi, tra famosi e non, ne stanno ricordando momenti calcistici e non

La stampa tutta sta tributando, a pochi minuti dalla notizia, intere pagine alla figura di Giovanni Galeone. E colpisce, o forse no, che a farlo sia anche la stampa non sportiva a riprova dell’impronta umana lasciata dal mister.

Una cosa è certa: sarà impossibile pubblicare tutto quello che verrà scritto perché già a pochi minuti dalla diffusione della notizia sono in centinaia a commentarla consegnando al web foto private e aneddoti  col mister.

“L’intera Pescara Calcio si unisce al profondo dolore per la scomparsa di Giovanni Galeone, uno dei più grandi protagonisti della nostra storia biancazzurra. Con lui abbiamo vissuto alcuni dei momenti più belli e indimenticabili del calcio pescarese, fatti di entusiasmo, passione e orgoglio. Il suo nome resterà per sempre legato a Pescara e ai colori biancazzurri, simbolo di un calcio vero, coraggioso e romantico. Non ci sono parole per esprimere il dolore di questo giorno così triste. Ciao Mister, e grazie per tutto ciò che ci hai regalato. Il tuo ricordo vivrà per sempre nei cuori di tutti noi”. Così il commosso ricordo sul sito della Pescara Calcio con una carrellata di foto del mister tra le quali scegliamo questa.

“Il Presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la Ssc Napoli si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Giovanni Galeone, simbolo del calcio italiano e allenatore degli azzurri dal 1997 al 1998”. Così sui suoi profili social il Napoli ricorda Giovanni Galeone, scomparso oggi all’età di 84 anni.

“Ci ha lasciato Il Mister Galeone,certamente uno dei personaggi più importante del Pescara e di Pescara ! Giovanni fu uno allenatore totalmente diverso di tutti allenatori italiani che ho conosciuto,no solo per le sue idee di calcio come nel modo di vivere. Anche sì abbiamo vissuto solo due anni assieme,ho potuto sfruttare di questo personaggio intensamente con vittorie come Inter a SanSiro e Juve all’Adriatico ! Riposa in pace Mister e grazie per tutto ! O senhor Galeone nos deixou, certamente uma das figuras mais importantes do Pescara e da cidade! Giovanni era um treinador totalmente diferente de todos os outros treinadores italianos que conheci, não só pelas suas ideias de futebol, mas também pelo seu estilo de vida. Mesmo tendo convivido apenas dois anos, pude aproveitar ao máximo essa personalidade, com vitórias como contra a Inter no San Siro e contra a Juve no Adriático! Descanse em paz, e obrigado por tudo!”. Così un commosso Leo Junior con tanto di foto.

“E’ con profondo dolore che U.S. Cremonese apprende la notizia della scomparsa di Giovanni Galeone”: sul social della squadra.

Persino Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dedica un pensiero social a Galeone: “Ci lascia un grande, volto di un calcio che non c’è più, un maestro amato da tutti. Questa sera guarderà i suoi allievi da lassù. Una preghiera per Giovanni Galeone”.

“Giovanni Galeone ha lasciato un segno nello sport e il Friuli Venezia Giulia lo ricorda con affetto e gratitudine”. Lo ha dichiarato il governatore della Regione Massimiliano Fedriga, esprimendo il cordoglio per la scomparsa dell’ex allenatore. “A Udine e con l’Udinese – ha aggiunto Fedriga – Galeone ha saputo trasmettere la sua passione, il suo stile di gioco innovativo e il suo spirito libero, contribuendo a scrivere una pagina importante della storia calcistica regionale”.

Addio a Giovanni Galeone. Ci ha lasciato Giovanni Galeone, storico allenatore del Pescara e figura iconica del calcio italiano. Avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 25 gennaio. Dopo circa due mesi di ricovero all’ospedale di Udine, si è spento nella notte. Sotto la sua guida il Delfino conquistò due indimenticabili promozioni in Serie A, nelle stagioni 1986/87 e 1991/92. Un uomo di calcio, di idee e di passione, capace di trasmettere entusiasmo e innovazione. Grazie mister, per le emozioni e per aver lasciato un segno indelebile nella storia del Pescara e del nostro calcio”: sono le parole dell’onorevole Nazario Pagano.

“Io ho ricordi del mister bellissimi. Sono stati anni bellissimi. Lui era un fuoriclasse, dentro e fuori il campo. Ci siamo divertiti. E’ stato un precursore di un calcio qualitativo ed era una persona fantastica, anche fuori dal campo.
Lo avevo sentito circa un mese fa, sapevo che non stava bene”. Così Marco Giampaolo. “Era una persona straordinaria. Trattava sempre bene tutti. Da lui ho preso qualche cosa nel modo di pensare il calcio: lui amava la bellezza e aveva il gusto del bel gioco. Allegri era il suo ‘delfino’ e potrà di certo raccontare di più e meglio in merito alla storia di Galeone”, ha aggiunto Giampaolo.

E Pescara, la “sua” Pescara, gli sta tributando un’ondata piena di affetto con ricordi, foto, post e commenti.

“Non serve essere tifosi, per essere tristi in queste ore. Oggi Pescara ha perso un pezzo importante della sua storia recente, e credo che non sia necessario essere un appassionato di calcio biancazzurro per provare un grande dispiacere per la morte di Giovanni Galeone. Il “profeta” è stato l’uomo delle grandi imprese calcistiche, perché con lui la nostra squadra ha vissuto il brivido di due promozioni in serie A, perché solo con lui il Pescara è riuscito a restare nella massima divisione. Con Galeone abbiamo visto, applaudito e vissuto dagli spalti partite memorabili, con lui il Pescara è riuscito a sfidare a testa alta anche le squadre più temibili, e non c’era avversario che lui temesse perché sapeva di poter vincere, come poi accadeva: con il grande mister a capo della squadra, il Pescara era sempre effervescente, sempre pronto all’attacco, sempre al massimo, spumeggiante e coinvolgente. Puntava costantemente oltre, identificandosi perfettamente con la nostra città che da sempre ha voluto crescere e migliorarsi e questo lo ha fatto entrare nei nostri cuori.
Non era nato a Pescara, è vero, ma questo era un dettaglio trascurabile perché ben presto il mister è diventato pescarese di adozione, uno di quelli che ha amato la città adriatica incondizionatamente, e il suo amore viscerale è stato ricambiato dai pescaresi con un trasporto mai visto per nessun altro nel mondo dello sport. Perché questa passione per la nostra Pescara, il suo sentirsi a casa, ha consentito a Galeone di entrare nel cuore di ognuno di noi. Nel suo mestiere mai facile era un grande, ed è stato il maestro di molti, ma c’è di più: i suoi modi schietti, diretti, profondamente umani, senza spocchia, il suo sorriso, la sua ironia, lo hanno reso unico e lo hanno fatto entrare nella storia di Pescara, senza se e senza ma. A Giovanni, che ho avuto l’onore di conoscere ai tempi di quel Pescara immenso, dico un grandissimo grazie, a nome della città, perché con lui abbiamo vissuto tutti il calcio più bello, un calcio champagne capace di emozionare, e perché ha lasciato un segno, è diventato un mito, entrando a pieno diritto tra gli indimenticabili. Sono certo che Pescara saprà ricordarlo degnamente, dandogli il giusto riconoscimento, un meritato tributo per tutto ciò che ci ha regalato, e faremo in modo che ciò accada”. Così il sindaco Masci.

Marco Alessandrini con un “Addio al Profeta” ha pubblicato questa foto in cui ricorda il giorno in cui da sindaco cedette la sua poltrona in Comune proprio al mister.

“Apprendo ora la morte di GIOVANNI GALEONE( il Profeta). Per noi tifosi del Pescara un tristissimo giorno. Con lui le migliore trasferte negli stadi italiani con il suo 433. Grazie per quello che hai dato a Pescara. Rimarrai SEMPRE nei nostri cuori”. Altro post, altro ricordo quello di Massimiliano Pignoli.
“Pescara e il mondo del calcio perdono Giovanni Galeone, storico allenatore della Pescara Calcio che ben due volte portò la squadra in serie A. Profondo amante della nostra città, ha regalato momenti ed emozioni che resteranno indelebili nei cuori di tutti i pescaresi. Rivolgo le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutta la comunità biancazzurra. Grazie di tutto Mister, riposa in pace”: così Luciano D’Alfonso anche per lui uno scatto con Galeone.
“Ciao Giovanni che la terra ti sia lieve”: è il saluto social dell’ex sindaco di Francavilla Antonio Luciani.
Ciao Mister. Giovanni Galeone non è stato solo un allenatore: è stato un’idea di calcio, un modo di pensare, di sognare e di vivere il pallone. A Pescara ha lasciato un segno indelebile, regalando emozioni, vittorie e un gioco che resterà per sempre nella memoria e nel cuore dei tifosi biancazzurri. Con lui il Pescara ha imparato a volare alto, a giocare con coraggio, a credere che anche una città di mare potesse sognare in grande. Oggi se ne va un Maestro, ma il suo spirito resterà per sempre tra le curve dell’Adriatico e nei ricordi di chi ha vissuto la sua magia.
Grazie di tutto, Mister Galeone. . Così sulla pagina social di Pescara e Pescaresi.

+++ IN AGGIORNAMENTO+++

Barbara Orsini: