Montesilvano: via alla conferenza internazionale “Euro, mercati, democrazia”

Iniziata a Montesilvano la conferenza internazionale “Euro, mercati, democrazia 2025” organizzata da a/simmetrie

Ad ospitare la quattordicesima edizione è il Centro Congressi Serena Majestic di Montesilvano. Quest’anno la conferenza internazionale organizzata da a/simmetrie, associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, ha per titolo “Quod erat demonstrandum”.

Tra i relatori ospiti: Juan Carlos De Martin (Politecnico di Torino) e Cristina Simone (La Sapienza), Agostino Scornajenchi (SNAM), i giornalisti Marcello Foa e Andrea Pancani, Marco Zanni (BERS), Claudio Borghi e Alberto Bagnai.

La riflessione è incentrata su come le asimmetrie della costruzione europea si riflettano negli scenari attuali e nel prossimo prevedibile futuro, attraverso ambiti come digitalizzazione, riarmo, politiche green, squilibri macroeconomici globali.

La conferenza è iniziata con i saluti istituzionali di Benedetto Ponti, presidente di a/simmetrie, e l’introduzione ai lavori del deputato Alberto Bagnai, presidente del comitato scientifico dell’associazione.

“È un’emozione rivolgersi a questa platea, un’emozione che si ripete da quattordici anni. In questa sala, su questo palco, ha preso coscienza e consistenza scientifica quel movimento che viene impropriamente chiamato sovranismo. Questo è, da quattordici anni, il più importante laboratorio di elaborazione politica del nostro Paese”, ha dichiarato il presidente del comitato scientifico di a/simmetrie, Alberto Bagnai, nel corso del suo intervento di introduzione ai lavori della conferenza internazionale.

A seguire l’intervento di Juan Carlos De Martin (Politecnico di Torino) ‘Sulla computerizzazione del mondo’, e la relazione di Elisabetta Frezza (a/simmetrie) intitolata ‘Vietato volare’, dedicata all’impatto del digitale nel mondo della scuola.

Simona Benedettini (RACE Consulting) e Marco Zanni (BERS), con la moderazione di Andrea Pancani (La7), presentano il saggio ‘L’impero minore’ di Sergio Giraldo (a/simmetrie), dedicato all’attuale crisi industriale e democratica dell’Unione Europea.

Gianclaudio Torlizzi (T-Commodity) e Agostino Scornajenchi (SNAM), moderati da Giorgia Pacione Di Bello (ItaliaOggi), si confrontano sul tema ‘The remains of the (green) deal’, una riflessione sui limiti delle politiche industriali europee.

Nella seconda parte del pomeriggio spazio alla relazione di Andrea Guazzarotti (Università di Ferrara) sul tema dell’integrazione europea al tempo del RearmEu, e al panel composto da Marcello Foa (giornalista), Gianandrea Gaiani (Analisi Difesa) e Marc Innaro (giornalista, ex-corrispondente RAI da Mosca, Gerusalemme e Cairo) sul ruolo dell’informazione negli attuali contesti bellici, con la moderazione di Martino Cervo (La Verità).

La prima giornata di lavori si conclude con il contributo satirico di Federico Palmaroli (Le frasi di Osho).

La seconda giornata di lavori, alle 9:30 di domani, domenica 9 novembre, si apre con la prolusione di Cristina Simone (Sapienza Università di Roma): ‘Algoritmi, oceani, istituzioni: piattaforme di potere’, una riflessione sul capitalismo delle piattaforme e sui suoi impatti geopolitici. Successivamente Thomas Fazi presenterà le sue ricerche su ‘Media, ONG, accademia: la macchina della propaganda europea’.

L’intervento di Benedetto Ponti (Università degli Studi di Perugia, a/simmetrie), intitolato ‘Lo sportello unico del lobbista’, e il dibattito su ‘Vent’anni di sovranismo’, con Claudio Borghi (Lega, a/simmetrie), Andrea Venanzoni (giurista), Sara Manfuso (La Notizia), coordinati da Roberto Arditti (Il Tempo) accompagneranno gli ospiti nel seguito della mattinata.

La conferenza si concluderà con la relazione di Alberto Bagnai (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) , dal titolo ‘Noi pensavamo…’: una riflessione sulla relazione tra sapere scientifico e responsabilità politica in un’epoca di rapido mutamento dei paradigmi di riferimento.

Marina Moretti: