Il Tribunale del riesame dell’Aquila ha disposto, stamani, l’annullamento del decreto di sequestro dell’impianto di trattamento di materiali ferrosi della Famiglia Savignano a Montesilvano.
Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha disposto, questa mattina, l’annullamento del decreto di sequestro eseguito lo scorso 18 aprile, a seguito di indagini dei Carabinieri del N.O.E., coordinate dalla Distrettuale antimafia aquilana, di un impianto di trattamento di materiale ferroso a Montesilvano, in Via Mascagni, della New Edy Srl della famiglia Savignano. Stando alle risultanze delle indagini che hanno portato poi al sequestro, il materiale raccolto nell’impianto tra il 2020 e il 2022, veniva trattato in violazione delle norme riguardanti le autorizzazioni ambientali, con assegnazione di falsi codici identificativi EER. Nella stessa ordinanza si precisava, però, che i fatti contestati si esaurivano a settembre del 2022 e che da quel momento in poi la gestione è stata in perfetta linea con le normative vigenti. L’avvocato dei Savignano, Vittorio Supino, ha presentato ricorso al riesame il giorno dopo l’esecuzione del dispositivo, e in mattinata l’accoglimento da parte dei giudici del riesame che hanno disposto l’immediata dissequestro riservandosi di rendere note le motivazioni non prima di 45 giorni.
Rifiuti ferrosi “illecitamente smaltiti”, sequestrato stabilimento Montesilvano