Montesilvano: i controlli della Polizia Locale nei locali etnici

 La Polizia Locale di Montesilvano ha concluso un’ampia operazione  mirata alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie e commerciali presso le attività di somministrazione e vendita di prodotti etnici.

L’attività di controllo si è concentrata su sette esercizi (4 kebab e 3 alimentari) situati lungo l’asse viario di Corso Umberto I. Gli esiti dei sopralluoghi hanno evidenziato criticità in oltre la metà delle strutture monitorate:

Numerose attività sono state segnalate al SIAM (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) per documentati deficit igienico-sanitari, in violazione del D.Lgs. n°193/2007.
Elevate multe per un totale di 8.430,00 euro. La maggior parte delle violazioni riguarda l’omessa tenuta degli attestati di formazione per la manipolazione degli alimenti (ex libretti sanitari).
Accertate violazioni alla Legge Regionale n°23/2018 (Testo Unico Commercio) e, in un caso, all’art. 23 del Codice della Strada per pubblicità abusiva.
Un esercizio è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la presenza di slot machine prive delle autorizzazioni necessarie.
Sul fronte del Testo Unico sull’Immigrazione, non sono state rilevate irregolarità a carico dei cittadini extracomunitari presenti e controllati durante le operazioni.
Soddisfazione è stata espressa da Marco Forconi, capogruppo di Fratelli d’Italia e delegato alla sicurezza, e Pasquale Cordoma, coordinatore cittadino del partito:

“Esprimiamo un plauso e un sentito ringraziamento al Comandante Casale e al Capitano Carletti per l’accuratezza dell’attività condotta. I controlli hanno fatto emergere una realtà preoccupante: più della metà delle attività controllate non rispettava le norme igienico-sanitarie di base o deteneva apparecchi da gioco non autorizzati. In città e nella nostra Nazione chiunque ha il diritto di aprire un’attività, ma il presupposto imprescindibile è il rispetto rigoroso delle regole che lo Stato si è dato. Non possono e non devono esistere situazioni sperequative tra cittadini ossequiosi della legge e operatori che eludono le norme. La sicurezza dei cittadini, intesa come tutela della salute pubblica e sicurezza urbana, è la nostra priorità assoluta. Continueremo su questa strada per assicurare che le regole siano rispettate da TUTTI, senza eccezioni.”

Luca Pompei: